Novità in arrivo per i pendolari: saranno risolutive?

stazione3CIVITAVECCHIA – Si è tenuto lunedì scorso, 21 febbraio, a Roma un incontro tra il Comitato pendolari Litoranea Roma Nord, la Regione Lazio e Trenitalia, chiesto dal Comitato stesso, coordinatore di  tutti i Comitati della Roma-Civitavecchia. In risposta alle criticità della linea FR5, esposte da parte del Comitato  coordinatore, l’assessore ai trasporti Lollobrigida e la dottoressa Italiano di Trenitalia, Dir. Regionale, hanno prospettato diversi interventi. Per quanto riguarda il problema dei croceristi hanno pensato di risolverlo inserendo, dal 15 aprile al 15 ottobre, un treno veloce A/R Euro City tutti i giorni nella fascia pendolare mattutina dalle 7,59 alle 8,41 e nella fascia pomeridiana dalle 16,00 alle 17,00, nonché nella fascia utile al ritorno in vista della partenza della nave, generalmente fissata alle 19,00. “Scopo del treno è alleggerire l’affollamento sui regionali e separare la clientela turistica da quella pendolare; il treno sarà di tipo ‘dedicato e personalizzato’ con personale che parla correttamente le lingue e servizi aggiuntivi a bordo. I pendolari non potranno accedere con abbonamento Metrebus ma solo con biglietto ordinario, a prezzo di mercato”, così hanno dichiarato la Lollobrigida e la Italiano nei loro interventi. Ma il Comitato ha espresso una giusta perplessità a tal riguardo, ovvero che “i croceristi privilegiano il Birg che costa meno e permette l’accesso a bus e metro di Roma”. Ogni perplessità troverà modo comunque di essere risolta o affrontata grazie alla iniziale fase sperimentale delle nuove corse. È inoltre prevista l’attivazione di un tavolo tecnico Regione Trenitalia Autorità portuale sulle problematiche del crocierismo, che studi in particolare la bigliettazione al terminal crocieristico o direttamente sulla nave e il miglioramento dell’informazione in stazione e a bordo. Invece per far fronte alle problematiche relative alla clientela pendolare, sono previsti “dal 2012 una carrozza doppio piano in più su tutti i treni in fascia pendolare; già 231 mln euro investiti da Trenitalia (+ 35 mln regione) per l’acquisto di nuove carrozze e locomotori 464 (già partita la gara)”. Ma il Comitato propone anche di “valutare di lasciare il treno veloce anche nel restante periodo dell’anno, con libero accesso a tutti gli  abbonati Metrebus”. Sono in programma anche “il miglioramento del sistema informativo della Regione, in particolare, il nuovo servizio infomobilità: ‘Luce Verde Regione Lazio’ che fornisce informazioni in tempo reale sulla mobilità, sul traffico e sul trasporto pubblico del Lazio; in particolare per il trasporto ferroviario, il servizio comprende un monitoraggio in tempo reale della situazione arrivi e partenze (con segnalazione di eventuali ritardi) in tutte le stazioni ferroviarie della regione”. Il Comitato si è dichiarato “parzialmente soddisfatto” dagli interventi previsti, anche se avrebbe auspicato l’aggiunta di un’ulteriore corsa al mattino nelle fasce orarie scoperte: tra le 7:59 e le 8:41. Sono ancora in fase di valutazione la richiesta, da parte del Comitato, di una forma di abbonamento unidirezionale a prezzo ridotto nell’ambito della carta Tuttotreno annuale e della Carta d’ammissione speciale mensile e la reintroduzione della fermata Roma-Ostiense per l’ES City 9774 Frecciabianca delle 18,07 da Roma Termini, unico con fermata a Civitavecchia. Sono stati inoltre segnalate, alla Divisione Passeggeri, problematiche relative alla carenza di personale della biglietteria di Civitavecchia, specialmente nel periodo estivo e, alla Rfi Centostazioni, la mancanza di un deposito bagagli, “aspetto che non può essere trascurato visto l’elevato numero di turisti e croceristi che affollano la stazione, la mancata copertura pensiline binari 2-3 da e per Roma adatte per la fermata di un autobus, ma non per un marciapiede di una stazione che deve contenere migliaia di pendolari, la totale inaccessibilità ai portatori di handicap (la stazione è però scomoda anche per i normodotati). I marciapiedi non sono stati rialzati come invece è stato fatto in quasi tutte le altre stazioni della linea e non ci sono ascensori o altri dispositivi che consentono ai disabili di accedere autonomamente ai marciapiedi dei binari 2, 3, 4 e 5 (nel periodo delle crociere, l’arrivo in stazione di disabili in carrozzella costituisce un evento ormai comune, cui mette rimedio la sola buona volontà del personale) e la mancanza di un ascensore o un montacarichi per portare le valigie sui binari. Oltre ai normali viaggiatori, sono moltissimi i turisti (gli americani, spesso anche molto anziani) che raggiungono Fiumicino da Civitavecchia, con pesanti bagagli al seguito”. Tra meno di un mese, a metà marzo, è previsto un nuovo incontro di aggiornamento della situazione complessiva, ma nel frattempo i pendolari e i turisti diretti a Roma continuano a subire disagi e ritardi: il più recente dei quali risale proprio a ieri, causato dal ritardo del treno “veloce” proveniente da Pisa delle 8:41 del mattino e la contemporanea soppressione del regionale delle 8:59.