“Molacce abbandonate e sempre più pericolose”

Valle Fiumaretta MolacceCIVITAVECCHIA – Dopo il grido d’allarme lanciato dagli operatori della Zona industriale per il forte degrado dell’area si leva alto anche quello dei residenti delle Molacce, dove i problemi di vivibilità e viabilità aumentano di giorno in giorno senza un interessamento dell’Amministrazione comunale, come denunciano gli stessi abitanti.
“Buche profonde, vegetazione che invade la strada, fondo malmesso, avvallamenti e per finire una frana che da oltre tre anni obbliga a transitare su un passaggio pericoloso e pericolante con transenne di ferro in parte divelte che anziché proteggere, minacciano i poveri passanti – affermano in una nota 52 agguerriti residenti – Questo nell’ipotesi migliore, perché in caso di pioggia un cartello posto in bella evidenza a monte del tratto di strada franata , avvisa che ‘è vietato il transito agli automezzi’ , compresi mezzi di soccorso, vigili del fuoco o autoambulanze!? Un’emergenza storica questa su strada delle Molacce, in una zona così bella, verde, silenziosa, ricca di ricordi storici amata dai residenti e dai numerosi amanti del footing e delle passeggiate all’aperto”.
La sensazione dei residenti è che gli interventi di riqualificazione urbana della città siano diretti dal’Amministrazione solamente nelle zone centrali, abbandonando all’isolamento e al degrado quelle periferiche. “Mentre il centro della città si rifà il look con pavimentazioni raffinate e rotatorie costose – proseguono infatti nella loro lettera – sulla strada delle Molacce un pericolo e un disagio continuo anche per l’impossibilità di far transitare lungo il tratto messo in protezione per la frana, mezzi pesanti così necessari in un’area agricola. Chiediamo attenzione e aiuto a tutte le Autorità competenti prima che accada un incidente grave e che la pazienza dei cittadini, che ancora pagano regolarmente tutte le tasse anche quelle comunali, si esaurisca. In tempi così difficili e con le casse municipali vuote non saranno possibili immediati interventi radicali e risolutivi che pure appaiono indispensabili, ma almeno alcuni interventi urgenti per la messa in sicurezza e per il decoro di questa zona e dei suoi utenti”.