LADISPOLI – E’ finito direttamente dentro una cella il tentativo di estorsione di due italiani, rispettivamente di 50 e 60 anni, ai danni di un 35enne di Ladispoli a cui, con reiterate minacce, avevano chiesto indebitamente 20.000 euro. Fissato il luogo dell’appuntamento e poi improvvisamente spostato all’ultimo momento, forse per evitare brutte sorprese, i due malviventi hanno intimato alla vittima di raggiungerli in una piazza della città con la somma pattuita. Ma il 35enne non ci si è recato da solo, bensì in compagnia dei Carabinieri, appostatisi nelle vicinanze, ai quali aveva chiesto aiuto e che avevano munito il denunciante di “banconote civetta”. Gli estorsori, giunti poco dopo a bordo di un’autovettura, una volta ricevuto il denaro venivano fermati dai militari. I due riuscivano, con una manovra repentina, ad allontanarsi e a raggiungere una delle loro abitazioni dove però venivano immediatamente bloccati e tratti in arresto dai Carabinieri, che rinvenivano la mazzetta civetta. La coppia è stata accompagnata in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
