E il treno viaggia con le porte aperte…

TrenoCIVITAVECCHIA – Rabbia e stupore nell’animo dei molti pendolari in viaggio lo scorso 9 maggio sul treno delle 6.37 proveniente da Grosseto e diretto a Roma. Secondo quanto riportato dall’associazione cittadina “Il Popolo della Città”, a cui diversi pendolari si sono rivolti per denunciare l’accaduto, il treno sarebbe arrivato e ripartito da Civitavecchia con le porte di una carrozza completamente aperte. Le porte si sarebbero poi richiuse a Santa Marinella, dopo aver messo a rischio per un tempo fin troppo lungo l’incolumità dei passeggeri. Così “Il Popolo della Città commenta l’accaduto: “Ci domandiamo come mai il treno viaggiasse privo di controllo, senza gli strumenti di sicurezza che rilevano i problemi come quello delle porte aperte e perché non si sia impedita la marcia”. Un brutto episodio, che si aggiunge alla lunga schiera di disagi e problemi vari che i pendolari sono costretti a subire ormai troppo frequentemente nel loro viaggio quotidiano. Per risolvere i problemi, bisogna affrontarli, precisa “il Popolo della Città”, invitando perciò le istituzioni e la politica (in particolare il Sindaco di Civitavecchia e l’assessore regionale Lollobrigida) a istituire al più presto un tavolo di confronto sui problemi dei pendolari della tratta Civitavecchia-Roma. “Sarebbe assurdo se non avvenisse al più presto un confronto- conclude l’associazione cittadina – considerato che il problema riguarda una larga fetta della cittadinanza e che i biglietti e gli abbonamenti crescono di pari passo con i disagi, incedendo comunque sempre più sui salari poco invidiabili dei pendolari.”