CIVITAVECCHIA – Nel pomeriggio di domenica 19, in occasione dello screening epatologico organizzato dalla Associazione Pirgo. org, nonostante la canicola che batteva Largo Marco Galli, i primi cittadini si sono presentati alle 15.30, mezz’ora prima dell’inizio, per assicurarsi la possibilità di una indagine completa sul fegato, in cinque minuti, con un prelievo capillare e gratis. L’evento, che si è svolto sotto la guida scientifica del Dott. Gimignani e il supporto di medici e infermieri della Asl Roma F, forse grazie alla compagna di comunicazione e alla sensibilità dei media locali per l’argomento, è stato affollato oltre ogni più rosea previsione, costringendo medici e tecnici ad un tour de force che si è concluso alle 22, ben un ora oltre il previsto. Nonostante ciò molti i cittadini che non hanno potuto usufruire del servizio che, svolto con il supporto di macchine ad alta tecnologia, poteva mantenere un ritmo elevatissimo, ma comunque inferiore alla richiesta. Questo ha anche determinato code sotto il sole che tutti hanno accettato di buon grado. “E’ stato faticoso ed impegnativo per tutti – ci ha detto il Dott. Gimignani – ma siamo molto soddisfatti della risposta di Civitavecchia, che è andata oltre ogni aspettativa, e che ha riguardato persone di ogni età e ceto sociale, unite dall’attenzione per la salute. Credo abbia rappresentato un momento significativo nel rapporto tra pazienti e la struttura preposta alla salute, e che abbia dato un contributo sia numerico che culturale al principio della prevenzione”. Tra i partecipanti anche una rappresentanza significativa di migranti e coppie di giovani che hanno voluto condividere insieme questo investimento per la salute. “Sono molto soddisfatto – ci ha detto Fanton, presidente della Pirgo.org,- dell’affluenza e del gradimento espresso da moltissimi partecipanti per l’utilità e serietà dell’iniziativa. In particolare Civitavecchia ha risposto con un significante numero di giovani e alcuni di quelli esclusi mi hanno chiesto di raggiungerci a Fiano Romano, nella nostra ultima tappa di sabato 25. Credo a questo punto che, dopo aver verificato la fattibilità tecnica e la disponibilità dei volontari e dei sanitari, valuteremo nei prossimi giorni la possibilità di ripetere l’evento in una domenica tra ora e metà settembre”. I risultati dei test raccolti nelle varie tappe del progetto saranno presentati e discussi in un convegno medico Ecm il primo ottobre a Civitavecchia.
