Asl. Workshop sulle patologie da Hiv e Hbv nella popolazione carceraria

CIVITAVECCHIA – Studiosi, esperti, istituzioni ed operatori a confronto venerdì 19 maggio a Civitavecchia per la promozione delle buone pratiche nella sanità penitenziaria in relazione all’aumento di patologie epatiche e del sistema immunitario.
Il convegno nasce dall’iniziativa della Asl Rm/F, supportata nell’organizzazione da Gilead, che ha coinvolto anche la Simspe (Scuola Formazione Permanente Medicina e Sanità Penitenziaria), col patrocinio del Ministero della Salute e della Regione Lazio. Il Dpcm 01/04/2008 ha sancito il passaggio delle competenze del Sistema Sanitario Penitenziario da sistema esclusivo del Ministero della Giustizia al Sistema Sanitario Nazionale e quindi alle Asl. Questa normativa ha portato ad un sistema integrato nella gestione della salute in carcere, dove sono coinvolti la Direzione dell’Istituto Penitenziario e la Direzione dell’Asl di competenza Nei percorsi di assistenziali che procedono dallo screening per le patologie infettive fino all’invio alle strutture competenti per gli approfondimenti diagnostici e la valutazione al trattamento, diviene fondamentale e prioritario l’intervento congiunto, al fine di aumentare l’adesione ai protocolli di trattamento, promuovere la comunicazione fra i servizi e ottimizzare il lavoro di prevenzione e programmazione.
Il Seminario di venerdì, al quale parteciperà attivamente la Direzione Aziendale della Asl Roma F,  vuole essere il punto di partenza per rilanciare in termini adeguati le professionalità dell’Azienda Sanitaria coinvolte a tutela della salute di quanti vivono la condizione di reclusione.
Una giornata di formazione condivisa fra Direzione, Medici, Farmacisti, Infermieri e Operatori Penitenziari che gravitano nell’area sanitaria, verso la definizione di percorsi di assistenza diagnostico terapeutica adeguata e sostenibile per le Patologie da HIV e virus Epatitici.