Tarquinia. “La spending review scarica sui cittadini i risparmi dello Stato”

tarquinia Piazza CavourTARQUINIA – Forti critiche dal Polo di centrodestra di Tarquinia al recente decreto legge n.95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini.”, meglio noto come spending review. Sotto accusa in particolare l’art. 3, in cui è trattata la razionalizzazione del patrimonio pubblico e la riduzione dei costi per le locazioni passive.
Oltre a bloccare fino al 2014 l’aggiornamento degli indici Istat per i canoni dovuti dalle amministrazioni pubbliche per l’utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali, il decreto prevede infatti che “le Regioni e gli enti locali concedono alle Amministrazioni dello Stato, per le finalità istituzionali di queste ultime, l’uso gratuito di immobili di loro proprietà.”
“Nel totale silenzio dei partiti –commentano dal Polo di centrodestra – per contenere le spese il Governo Monti ha trovato il modo per non pagare gli affitti dei locali concessi allo Stato dalle amministrazioni locali. Questo provvedimento, se da una parte contiene le spese statali, scarica questi risparmi direttamente sui cittadini. Ad esempio a Tarquinia il commissariato della polizia di stato è ospitato in locali di proprietà del comune e la caserma dei carabinieri è situata in un palazzo dell’Università Agraria. Fermo restando l’importante e irrinunciabile opera delle forze di polizia, se il decreto-legge sarà confermato dal parlamento priverà i bilanci degli enti pubblici di importanti risorse, che spesso servono a malapena a coprire le spese delle manutenzioni straordinarie. Infatti, trattandosi di edifici antichi, essi abbisognano di continui interventi. Oltre al danno di non ricevere più l’affitto dallo Stato, si aggiungerà la beffa per i cittadini tarquiniesi di dover pagare altre tasse per coprire gli interventi di manutenzione”.
“La stessa situazione – concludono gli esponenti del Polo di Centrodestra – la ritroviamo in molte città e paesi del viterbese, dove immobili di proprietà dei comuni o della provincia (esempio caserma dei carabinieri di Viterbo centro) sono utilizzati dallo Stato per i fini istituzionali.”