S. Marinella. Sel pro Fronti, i grillini si astengono

SANTA MARINELLA – Sale la tensione a S. Marinella in vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. Al sostegno pro Bacheca annunciato ieri da Eugenio Fratturato, fa seguito quest’oggi invece la dichiarazione pro Fronti di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Auspichiamo finalmente un’alternativa politica – si legge in una nota stampa del partito – ed è per questo che votiamo Massimiliano Fronti, dove i soggetti che amministrano siano scelti in base alla loro competenza e capacità, dove ci sia pulizia, attenzione alle necessità del cittadino e trasparenza.
L’attuale sindaco e la sua amministrazione composta da persone che da decenni governano, si sono rese responsabili delle peggiori lottizzazioni degli ultimi decenni. In caso di vittoria del sindaco Bacheca già si sa che altre tre lottizzazioni sono pronte a partire (Alibrandi, Poggio Bellavista e Cementificio), questo è il futuro immediato e certo! Per i cinque anni passati l’abbandono di questa città è sotto gli occhi di tutti. Sinistra ecologia e libertà aderisce alla proposta di una sinistra politica unita che possa dialogare al di là dei partiti con tutte le sue componenti, anche perché un’alternativa politica non può prescindere da una sinistra unita. Non siamo interessati a poltrone o a spartizioni di potere ma a una risposta concreta di buon governo di cui chiediamo garanzie e ce ne faremo garanti”.
Resterà invece neutrale il Movimento Cinque Stelle, che annuncia la propria astensione “non ritenendo che ci siano elementi di discontinuità nelle politiche svolte durante gli incarichi di maggioranza dai due candidati a sindaco arrivati al ballottaggio”. “Infatti – spiega il portavoce e candidato sindaco Massimo Padroni – entrambi i candidati non rispondono alle esigenze di rottura con il passato e di reale rinnovamento, per tanto non si trovano argomenti validi per dare agli elettori del M5S indicazioni di voto. Gli attivisti del M5S di S. Marinella-S. Severa garantiscono che da martedì 11 saranno pronti a vigilare e a denunciare ogni abuso o uso scorretto delle risorse pubbliche. Infatti continueranno la loro attività di denunzia: dentro o fuori dal consiglio, l’azione degli attivisti del Movimento 5 Stelle non cambierà”.