S. Marinella. Comitato 2 Ottobre: “Foce Castelsecco: grande opera e parco urbano”

SANTA MARINELLA – Dal “Comitato 2 Ottobre” Santa Marinella riceviamo e pubblichiamo:

“A circa un mese dalla presentazione del progetto di “Parco Urbano” per la foce di Castesecco, consultabile dal sito, https://castelseccopartecipato.files.wordpress.com/2022/06/progetto.pdf, il Comitato “2 ottobre” rileva che nel progetto definitivo esecutivo di “Sistemazione idraulica del fosso Castelsecco”, pubblicato nel sito del Comune di S. Marinella, non si parla della destinazione dell’area della foce una volta realizzata la grande opera.
Il nuovo ponte sull’Aurelia, che l’amministrazione comunale intende realizzare grazie al finanziamento europeo, mitigherà il rischio idrogeologico e aumenterà la sicurezza di chi in quell’area vive. Per questo il Comitato “2 ottobre”, che aveva già analizzato a fondo il progetto, lo aveva accolto positivamente. Ribadendo oggi il proprio parere favorevole, il Comitato insiste sull’importanza di considerare l’area golenale della foce non come uno spazio vuoto o, peggio, uno spazio degradato, bensì come un’area che il prolungato abbandono ha restituito all’ambiente naturale originario e che deve essere quindi tutelata e valorizzata. Il progetto di “Parco Urbano” presentato da Comitato tiene conto dell’intervento di sistemazione idraulica e prefigura per il sito della foce una destinazione che ne valorizzi le peculiarità naturalistiche, avifaunistiche ed archeologiche.
Il Comune non si è ancora espresso sul Parco urbano; l’auspicio è che possa accogliere la proposta del Comitato “2 ottobre” valutandone finalità e realizzabilità.
Desta inoltre qualche preoccupazione leggere nella premessa del progetto comunale che le zone 2 e 3 dell’alveo, vale a dire quelle comprese tra la ferrovia e l’Aurelia e quelle a monte della ferrovia, considerate dal PRG “Zone a Completamento e Zone d’espansione”, vedono non solo riconfermata questa destinazione ma si afferma che” l’esecuzione dell’opera nella sua interezza porta a nuovi scenari di pericolo (riduzione delle aree R4) e quindi di vincolo inedificatorio ad oggi imposto dal PAI”.
Cosa si intende con “nuovi scenari del vincolo inedificatorio?” Sarebbe grave che una volta realizzata la grande opera per la messa in sicurezza delle abitazioni attuali (che in quel luogo non avrebbero dovuto essere costruite) si intendesse procedere con rinnovato slancio a nuove costruzioni tra l’A12, ferrovia e Aurelia in prossimità dell’alveo.
Oltre che attendere il pronunciamento della Soprintendenza sul progetto definitivo, che aveva bocciato il precedente per i danni al patrimonio archeologico rappresentato dal Ponte di Apollo, il Comitato non rileva nessuna presa di posizione chiara sulle norme che dovrebbero regolare il cantiere di costruzione, anche secondo il nostro stesso regolamento comunale sul verde e le alberature.
Il Comitato continuerà a monitorare le future fasi progettuali e l’installazione del cantiere relativo alla grande opera del nuovo ponte sul Castelsecco. L’obiettivo è non perdere tutto il patrimonio naturale che il lungo abbandono ha permesso di ricostruire con le sue presenze botaniche e faunistiche di pregio ancora in evoluzione”.

Comitato 2 Ottobre Santa Marinella