Ladispoli. “Il Governo cancelli le accise sui carburanti come quelle su guerra in Etiopia e disastro del Vajont”

LADISPOLI – Parte da Ladispoli un invito al Governo ad intervenire tempestivamente per fronteggiare il costante aumento del costo carburante che sta mettendo in seria difficoltà il settore del commercio e soprattutto le famiglie italiane, già costrette a fare i conti con l’impennata della bollette del gas e della corrente elettrica.

“A nome dell’amministrazione comunale – dice il delegato alla tutela dei consumatori, Angelo Bernabei – chiediamo al premier Mario Draghi di accelerare le procedure per la riduzione o l’eliminazione delle troppe accise che pesano sul costo del carburante in Italia. Ci sono imposte vecchie di oltre mezzo secolo, alcune ormai estemporanee come quelle sulla guerra in Etiopia, sul disastro del Vajont, passando per l’alluvione di Firenze e i terremoti in Friuli e in Irpinia. E’ il momento di aiutare in modo concreto gli italiani ed evitare che settori come commercio e turismo, dopo due anni di pandemia e crollo del volume degli affari, cadano nel collasso definitivo. L’amministrazione comunale di Ladispoli chiede al Governo di fare in fretta, la tragedia della guerra in Ucraina potrebbe far lievitare in modo insostenibile i costi di gas, energia elettrica, carburanti, causando l’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità”.