TARQUINIA – Il S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) di Tarquinia chiede al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti un impegno nella difesa del Mare di Tarquinia a partire dai controlli sul dimensionamento e sull’effettiva efficienza dei depuratori dei comuni intorno al lago di Bolsena, per quello della città di Viterbo, del comune di Tuscania che utilizzano il Fiume Marta per lo smaltimento delle acque reflue urbane.
“Il litorale di Tarquinia – spiega la Presidente Mazia Marzoli – si estende per 21 km di costa, con Tarquinia Lido e Marina Velka che ne rappresentano la parte dotata di strutture turistico ricettive, con appartamenti, alberghi e stabilimenti balneari; l’indotto economico diretto ed indiretto del turismo balneare potrebbe sostenere molto di più l’economia locale, se soltanto vi fosse una politica più attenta all’ambiente e alla difesa delle bellezze naturali del territorio, a partire dal mare e dal Fiume Marta. La foce del Fiume Marta bagnando con le sue acque sia Tarquinia Lido che Marina Velka, ne determina ogni giorno anche la qualità delle acque del mare.
Tarquinia è stata danneggiata fortemente negli ultimi anni da un peggioramento delle acque di balneazione, soprattutto nel periodo di maggior afflusso turistico dovuto al Fiume Marta e alle acque torbide che ne escono nostro malgrado. Per questo parteciperemo all’incontro organizzato a Viterbo il 27 Agosto a Piazza della Morte, alle ore 18.00 in occasione di un incontro che vede protagonista Nicola Zingaretti, proprio sui temi ambientali che interessano il territorio come l’inquinamento delle acque del fiume Marta, a causa del cattivo funzionamento del depuratore di Viterbo, sottodimensionato per i suoi circa 65000 abitanti. Tarquinia si merita una nuova stagione di amministratori locali, che finalmente svegliati da un sonno letargico e poco attento sui temi ambientali, ritrovino il senso della strenua difesa dell’ambiente,della salute e dell’economia reale del territorio”.
