Il Castello sarà ad uso pubblico, approvata mozione in Regione

SANTA MARINELLA – “Il Consiglio regionale del Lazio ha preso posizione, in modo chiaro ed inequivocabile, sul destino del Castello di Santa Severa, vincolandolo al carattere pubblico, grazie all’approvazione della mozione presentata dal nostro partito.” A dichiararlo in una nota è Gino De Paolis, capogruppo Sel alla Regone Lazio e primo firmatario della Mozione.
“Il Castello di S. Severa rappresenta per questa regione un patrimonio immenso, dal punto di vista monumentale e culturale, ma anche una straordinaria opportunità per lo sviluppo economico di un intero territorio – prosegue De Paolis che spiega-: con questa Mozione, abbiamo impegnato la Regione a mantenere in primo luogo il carattere pubblico del Castello e poi, non meno importante, costruire intorno ad esso quanto necessario per valorizzare le attività, i prodotti, le specificità creative e le vocazioni del territorio di riferimento, che ne ha un immenso bisogno. Oggi il Castello è in mano alla Regione, dopo l’intervento di ristrutturazione portato a termine dalla Provincia di Roma, con un investimento di quasi 9 milioni di euro. Soldi pubblici per un patrimonio del territorio nord della provincia e di tutta la Regione, che abbiamo il dovere di valorizzare. Intorno al Castello c’è stato inoltre un interessamento importante da parte dei cittadini, riuniti in un comitato ‘Cittadini per il Castello’, al quale hanno aderito decine di associazioni del territorio, e che sono stati promotori e preziosi consiglieri per ottenere il risultato di oggi. Anche il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha più volte espresso pubblicamente la sua volontà di garantire l’uso pubblico del Castello”.
“In un’ottica di valorizzazione del patrimonio regionale quindi – va avanti De Paolis – il Castello di S. Severa resterà ad uso pubblico, sarà il cuore di percorsi turistici che interessano l’area del comprensorio che comprende i comuni di Civitavecchia, con il porto crocieristico più grande del Mediterraneo, e i comuni limitrofi, e non solo. Sarà il luogo dove intervenire per incoraggiare la nascita di nuove attività produttive, per costruire attorno alla normale vocazione museale del sito, anche ogni altro progetto atto ad accrescere anche in termini occupazionali le opportunità per il territorio. Un ringraziamento particolare va all’Assessora Ravera, presente in aula, e a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno contribuito a fornire elementi migliorativi alla Mozione originaria. Un segno chiaro della sensibilità di tutti verso questo tema”.