Fiumicino. “Sbagliato avviare il porta a porta a ridosso dell’estate”

FIUMICINO – “Miracoli della campagna elettorale” Così il Comitato Rifiuti Zero di Fiumicino commenta la decisione dell’Amministrazione comunale di avviare entro giugno la raccolta differenziata porta a porta a Focene e Passocuro, dopo averla prima avviata a Fregene. A lasciare perplesso il Comitato è in particolare la tempistica di questa scelta. “Avviare il servizio porta a porta proprio a ridosso dell’estate – commentano – con i problemi di avvio che ne conseguiranno e proprio prima del picco di presenze dovute al turismo estivo, sia nel week-end, sia stanziale, fatto in gran parte da romani che non saranno adeguatamente informati sul nuovo modello di raccolta, non sembra essere la miglior soluzione. Il buon senso suggerirebbe, ai fini della riuscita dell’operazione, a valle della partenza di Fregene, di estendere all’area limitrofa di Maccarese per limitare la disponibilità di cassonetti per l’indifferenziata nelle vicinanze della Perla del Tirreno, e nei mesi preestivi ed estivi portare il nuovo servizio nelle località dell’entroterra a nord (Aranova, Torrimpietra, Palidoro) anche in funzione della loro contiguità territoriale”.
Il Comitato contesta poi alcuni numeri forniti dall’Amministrazione comunale in tema di differenziata.
“In sintesi molta confusione – proseguono – tanto poi eventualmente i cocci dovranno essere messi a posto da chi vincerà le prossime elezioni amministrative, qualora ne avrà voglia. E’ evidente che oggi a Fiumicino si privilegia il modello fallimentare di raccolta di prossimità (stradale) che, come testimoniato da innumerevoli studi, anche datati, porta nel migliore dei casi ad un recupero di organico/secco riciclabile del 30-35% e quindi al perdurare del conferimento in discarica della restante quota o all’avvio agli impianti di incenerimento, con grande spreco di denaro pubblico, con una impossibilità di applicare in futuro la tariffa puntuale (chi inquina paga, chi è civile risparmia), ammesso che la nuova Tares consentirà di penalizzare l’incivile e premiare il cittadino virtuoso. A noi non interessano le percentuali di differenziata raccolta che spesso sono solo pubblicità e nemmeno fare polemiche verbali, botta e risposta stucchevoli; ci interessa conoscere i dati, le percentuali di materie riciclate; su queste si misura il successo o meno dell’operazione differenziata a Fiumicino. Pubblicizzate questi dati di Parco Leonardo/Pleiadi (secondo noi si dovrebbe stare tra le 70 e le 90 tonn/mese di umido e poco meno di materiale secco differenziato) e così tutti potranno verificare se 1+1 fa 2 oppure 11”.