Cerveteri. “Un biogas tutto meno che bio”

biogasCERVETERI – I cittadini di Cerveteri scendono in piazza contro la centrale a biogas che verrà realizzata a breve in località Pian della Carlotta. “Uno dei luoghi più belli e pregiati della zona e facente parte di un territorio Zps, ovvero Zona a protezione speciale – affermano dal Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio – Un ottimo affare per la Green Power, la società che sta realizzando questo scempio ‘vista mare’ a velocità forsennata, grazie ai vantaggiosissimi contributi messi a disposizione dal piano energetico sulle rinnovabili, una ferita enorme per questo territorio che già continuamente minacciato (ipotesi di impianto definitivo per mega discarica a Pizzo del Prete, discarica di Cupinoro, Centrale termoelettrica di Civitavecchia) sta rischiando di essere annientato da interessi privati che nulla hanno a che vedere con la salute di ambiente e cittadini”.
Tante, infine, le riserve del Coordinamento sui presunti vantaggi di questo impianto.
“La produzione di energia elettrica che offrirà quest’impianto – spiegano – sarà assolutamente irrisoria e molto costosa; verranno tolte all’agricoltura del territorio molte aree che dovranno per nutrire la centrale essere riconvertite alla produzione di mais e nel tempo diverranno inutilizzabili; il compost prodotto sarà di scarsa qualità e ricco di sostanze inquinanti; i i cittadini che vivono nei pressi della centrale non usufruiranno di alcun vantaggio, ma convivranno con falde acquifere inquinate, rischi per la salute (scientificamente documentati) e le loro case subiranno un enorme calo del valore”.

“Ma la Centrale di Biogas di Pian della Carlotta – aggiungono – è solo uno dei centinaia esempi visto che, annusata la convenienza enorme moltissimi imprenditori in tutto il Paese stanno cogliendo l’occasione al volo e presso i comuni italiani vengono presentati ogni giorno progetti verdi come questo. Ad oggi solo nel Lazio e in quest’ultimo anno ne sono stati progettati e proposti ben 160”.

Il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio insieme al Comitato Terranostra e molti altri Comitati No Biogas scenderà dunque quest’oggi in piazza a Cerveteri “per fermare questo impianto nella consapevolezza che impedirne l’avvio non salvaguarderà solo un territorio, ma varrà a porre un ostacolo ai mille progetti che se attuati devasteranno in silenzio un’intera nazione”.