CERVETERI – Partecipatissimo da parte di oltre 150 alunne e alunni degli istituti scolastici Giovanni Cena, Salvo D’Acquisto e Don Milani, l’incontro voluto dall’Amministrazione comunale di Cerveteri insieme all’ANCI, questa mattina al Granarone, per l’avvio del progetto RAEE@scuola.
Il Sindaco Alessio Pascucci, insieme all’Assessora Elena Gubetti, al Delegato Andrea Mundula e alla responsabile del progetto per Ancitel, la dott.ssa Elena Canna, con il supporto di divertenti video informativi, hanno dato ai bambini tantissime indicazioni su come differenziare in maniera corretta i rifiuti per avviarli al riciclo, ed in particolar modo su come gestire adeguatamente i RAEE, cioè i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Presenti anche le Dirigenze scolastiche e numerosi Docenti che svilupperanno il progetto direttamente in classe nelle prossime settimane.
Protagonista dei video e testimonial del progetto è uno dei personaggi più amati della TV: Baz, il comico della trasmissione Colorado. I filmati sono disponibili sul sito del progetto www.raeescuola.it.
“Riciclare i RAEE a Cerveteri è molto facile – ha detto l’Assessora Elena Gubetti – basta portarli ad uno dei container itineranti che ogni giorno viene posizionato a Cerveteri o in tutte le Frazioni. Il servizio è gratuito, bisogna solamente esibire l’ultimo pagamento della tassa sui rifiuti. Il calendario si trova sul sito www.comune.cerveteri.rm.it. Ogni giorno eccetto la domenica, dalle 7:30 alle 13:30, c’è almeno un container a disposizione sul territorio”.
Il progetto RAEE@scuola, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia&Ambiente, coinvolge oltre 50 comuni su tutto il territorio nazionale.
“Ogni italiano – spiega Filippo Bernocchi, delegato ANCI ad Energia e Rifiuti – produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Dal 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell’immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un’importante opera di educazione ambientale. Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l’ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti (come i clorofluorocarburi) e tossiche (come il mercurio) altamente nocive per l’uomo e per l’ambiente”.