Allumiere. Ceccarelli: “Le promesse di Pasquini e ACEA se ne vanno via come l’acqua”

ALLUMIERE – Da Simone Ceccarelli, Consigliere Comunale di ArticoloUNO Allumiere, riceviamo e pubblichiamo:

“Ad Allumiere arriva il gran caldo, e si presenta insieme a quello che ormai è diventato un prodotto tipico locale allumierasco: il disservizio idrico. Forse è questa la chiave di lettura per capire come diavolo sia possibile che nel 2019 in un paese della provincia di Roma possa mancare l’acqua sia in estate che in inverno. Un paese condannato al via vai dei mezzi pesanti che trasportano acqua, che intralciano il traffico, sfasciano il manto stradale, ci intossicano con i loro gas di scarico contribuendo ad inquinare un territorio che già paga un pesantissimo tributo di vite umane a un modello di sviluppo che produce ricchezza fuori dal paese, e soltanto miseria, malattie e morte ad Allumiere. La frazione La Bianca lamenta carenza idrica da quattro giorni, il resto del paese ha un servizio intermittente e non sufficiente a coprire il fabbisogno della popolazione, reso più esoso dalle alte temperature. Che ne è stato delle rassicuranti promesse di ACEA che alla fine di maggio ci giuravano, in Aula Consiliare, che entro i primi di giugno avremmo risolto tutti i nostri guai grazie all’allaccio con l’acquedotto del Mignone? Ci hanno detto che i pozzi sono bassi perché piove poco, eppure siamo appena usciti dal maggio più piovoso degli ultimi cento anni. Ora siamo ai primi di luglio e l’acqua non viene lo stesso. A che gioco giochiamo? Ma soprattutto: tra una festicciola e un selfie, Pasquini che fa? Possibile che non abbia l’autorevolezza di far sentire la propria voce con ACEA? Possibile che continui a far prendere in giro il popolo di Allumiere da questi personaggi? Certamente lui non ha di questi problemi, perché essendo residente a Tolfa, lui quando arriva a casa può farsi una normalissima doccia, esattamente come mezzo miliardo di cittadini occidentali, ma noi no. Ad Allumiere non ci è concesso e Pasquini, anziché difendere gli allumieraschi, prende le difese di ACEA. Per non parlare del suo delegato all’ambiente Carlo Cammilletti, che non si è degnato neanche di venire all’incontro con ACEA. Forse non è venuto perché non avrebbe saputo scegliere se sedersi dal lato del Comune o dal lato di ACEA, azienda che, guarda caso, ogni mese gli paga lo stipendio. Può essere autorevole un delegato in queste condizioni? E il PD di Allumiere, possibile che non dica una parola? Seè vero che c’è una svolta a sinistra, il PD di Allumiere lo dimostri: chieda a Pasquini di togliere a Cammilletti la delega all’Ambiente per palese conflitto di interessi, come noi di ArticoloUNO facciamo fin dal primo giorno di questa sciagurata amministrazione comunale. Fracassa batta un colpo, dia un segnale di vita, dimostri di essere libero e mi smentisca, una volta tanto, anziché offendersi. Se è vero che vuole inaugurare una svolta a sinistra, ottimo! Noi ne siamo felicissimi e più che disponibili al confronto. Prima, però, dimostri concretamente a tutta Allumiere la sua autorevolezza e la sua capacità di farlo, dimostri la sua capacità di svolgere il ruolo di segretario imponendo la linea politica al sindaco anziché subirla come al solito. Altrimenti la smetta con questo teatrino, perché sarebbe solo un gioco delle parti sulla pelle degli allumieraschi, che nel frattempo continuano a non avere acqua in casa. Un gioco delle parti che forse può tornare buono come specchietto per le allodole, ma per coinvolgere la sinistra, le sue espressioni politiche e, soprattutto, il suo popolo, ci vuole coraggio e determinazione. Gli specchietti per le allodole attirano solo le allodole”.

Simone Ceccarelli Consigliere Comunale ArticoloUNO Allumiere