CSP. I sindacati: “Gli istituti accessori dovranno essere restituiti ai lavoratori”

CIVITAVECCHIA – Nuovo faccia a faccia tra i sindacati e la Direzione di Civitavecchia Servizi Pubblici sulle condizioni lavorative e contrattuali dei lavoratori, oltre che sulle modalità di relazioni tra le parti.

CGIL, CISL, UIL e USB hanno convenuto sul fatto che in futuro “gli incontri dovranno essere cadenzati con una tempistica più veloce; dovranno essere più proficui rispetto al miglioramento dell’attuale organizzazione del lavoro, oltreché più puntuali nell’applicazione dei punti condivisi con l’accordo del 19 maggio 2017”.

“In tale incontro – riferisce il Segretario della Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo, Alberto Manzini – si è voluto da subito chiarire che non ci sono condizioni per le procedure di mobilità: la Direzione di CSP ha comunicato alle OO.SS presenti che non ci sono esuberi grazie all’accordo del 19 maggio. Successivamente si è voluto puntualizzare da parte di CGIL CISL UIL e USB che dovranno essere restituiti gli Istituti accessori sulla giornata lavorativa trattenuta ai dipendenti: su questo punto sarà convocato un incontro dopo la discussione del budget aziendale del 2018, per verificare il livello di copertura finanziaria”.

Intanto la richiesta delle OO.SS è stata la sospensione immediata delle trattenute sugli Istituti Accessori. Allo stesso modo CGIL CISL UIL e USB hanno richiesto, che sempre dopo il Budget 2018, ci si confronti per l’avvio della restituzione anche della stessa giornata trattenuta e definita ”giornata di solidarietà”.

“Restano ancora da definire una serie importantissima di questioni – prosegue Manzini – a partire da una Organizzazione del Lavoro più puntuale verso le esigenze dei servizi offerti e qualitativamente rilevanti. Resta da chiarire un numero eccessivo di straordinari erogati”.

A tal proposito sarà convocato un incontro il giorno 27 luglio su “Città Pulita”, a seguire gli incontri per tutti gli altri settori. Le OO.S S hanno evidenziato come “dal miglioramento dell’Organizzazione del Lavoro e dal contenimento degli straordinari si potranno recuperare risorse per adeguare gli orari dei part-time”.

“Resta, infine, ancora un punto da condividere sindacalmente – conclude Manzini – che è rivolto al contenimento delle uscite da prevedere nel bilancio di CSP: vale per eventuali livelli di inquadramento contrattuale, vale per adeguamenti economici verso i livelli apicali di CSP, non sostenibili, vale per la costituzione del CdA che, seppur previsto dalle attuali normative, aggraverebbe le attuali e precarie finanze di Civitavecchia Servizi Pubblici .Su tale ultima e dirimente condizione CGIL CISL UIL e USB si attiveranno affinché non siano messe in crisi CSP e soprattutto i servizi che deve erogare”.