La città si ferma per la Processione: 211 i penitenti

CIVITAVECCHIA – Tanta partecipazione anche quest’anno alla Processione del Venerdì santo di Civitavecchia, attesa da migliaia di spettatori e fedeli lungo il percorso. In tanti hanno affollato le strade transennate, mostrando grande interesse nei confronti dell’importante manifestazione. Altrettanto significativa è stata la mobilitazione delle forze dell’ordine, che hanno monitorato massicciamente l’evento, considerato quest’anno a rischio attentati terroristici, in occasione della Settimana santa.
Le statue rappresentanti la passione di Cristo, trasportate dai membri dell’arciconfraternita del Gonfalone, hanno aperto il corteo dalla Chiesa della Stella puntualmente alle 20.30: più di 700 i figuranti in costume, tra centurioni, legionari, sacerdoti e bambini con i caratteristici “misteretti”; a seguire i gruppi scout, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, il sindaco Antonio Cozzolino l’assessore alla cultura Vincenzo D’Antò e le due bande cittadine ad apertura e chiusura del corteo. Ben 211 invece i penitenti incappucciati che, con sai bianchi, catene e croci hanno partecipato alla Processione.
processione6Il lungo percorso di quest’anno ha previsto anche l’attraversamento di piazza Fratti, luogo della movida civitavecchiese, che si è rispettosamente fermata al passaggio dei penitenti. Grandissima folla infine all’arrivo della processione: scrosci di applausi e incitamento per la corsa delle statue, ultimo sforzo dei trasportatori, per affrontare la ripida salita di via Piave che, come annunciato prima della Processione dal Priore David Trotta affiancato dal Sindaco Cozzolino, l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare all’Arciconfraternita del Gonfalone. (foto di Flavia Forestieri e Giordana Neri)

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