Forno crematorio. Petrelli: “Anche i cittadini hanno il diritto di tutelarsi”

CIVITAVECCHIA – Se la SRL Tempio Crematorio di Civitavecchia ritiene di di tutelare i propri interessi in qualsiasi sede è un suo diritto, ma è altrettanto legittimo che lo facciano i cittadini.
Tuttavia, sembra che la SRL non abbia considerato (o che abbia volutamente ignorato?) la delicata questione ambientale a Civitavecchia; per tale motivo, riteniamo inopportuno, o peggio, tardivo, l’intervento della suddetta società, che avrebbe dovuto presentarsi e avviare un confronto con la cittadinanza, ben prima che essa ottenesse le autorizzazioni alla realizzazione dell’impianto crematorio. Infatti, la Tempio Crematorio avrebbe dovuto rendere noti i dati relativi al peso ambientale della propria attività, le misure che sarebbero state prese per mitigare l’impatto ambientale, nonché rispondere alle obiezioni eventualmente sollevate dai cittadini.
Nello specifico, la lista civica “Ripartiamo dai cittadini” è intervenuta attraverso un canale istituzionale, con l’invio di una mail PEC, nella quale vengono sollevati profili di illegittimità su aspetti di natura urbanistica e paesaggistica. Abbiamo atteso un riscontro da parte del responsabile del procedimento e da parte dei soggetti politici coinvolti. La risposta ancora non è arrivata e, considerando che il M5S si è fatto portavoce di una “politica nuova” basata sull’ascolto dei cittadini e sulla comunicazione trasparente, in questa occasione si deve rilevare, ancora una volta, la gravissima incoerenza dei grillini, che hanno autorizzato anche il potenziamento dell’impianto. Tali incoerenze sono state rilevate e segnalate anche da esponenti dello stesso partito.
Ci auguriamo, quindi, che il dibattito venga condotto nella massima lealtà e trasparenza, così che la nostra Comunità sia capace di futuro.

Vittorio Petrelli – Ripartiamo dai Cittadini