L’Antemurale sprofonda, ordinanza urgente della Capitaneria di Porto

CIVITAVECCHIA – L’Antemurale sprofonda e la Capitaneria di porto di Civitavecchia corre ai ripari. A causa del deterioramento del manto stradale e, in generale, dell’intero antemurale che necessita, è stata infatti firmata una ordinanza urgente di interdizione al traffico veicolare che entrerà in vigore nella giornata di domani, giovedì 2 luglio.
La situazione che si è presentata al personale della Guardia Costiera, intervenuto per un ulteriore controllo sulla sicurezza delle aree portuali destinate al traffico crocieristico, come ben testimoniato dai rilevi fotografici effettuati, ha evidenziato la presenza di continui avvallamenti nonché vere e proprie voragini nel manto stradale (peraltro velocemente riempitesi di rifiuti), che hanno costretto l’Autorità Marittima ad emanare un urgente provvedimento di interdizione parziale della circolazione, con chiusura di tratti stradali e la necessità di istituire una viabilità alternativa di emergenza.
E’ stato infatti disciplinato un senso unico alternato, per consentire comunque l’accessibilità a tutti gli accosti delle navi, e si è dovuto altresì procedere a rendere inagibili diverse aree di sosta per il parcheggio di vetture e pullman.
“L’azione continua dei mezzi che trasportano le migliaia di crocieristi – si legge in una nota stampa della Capitaneria di Porto – unitamente alla costante azione del mare che insiste sull’intera struttura, rende ormai ineludibile un urgente intervento di ripristino e messa in sicurezza da parte della locale Autorità Portuale, intervento che non può assolutamente venire più rinviato. Per evitare rischi per la sicurezza di passeggeri, operatori portuali e, in generale, per la pubblica incolumità, è stato quindi necessario emanare la citata ordinanza, con l’auspicio che possano velocemente essere eliminate le criticità rilevate”.

Di rimando, attraverso un’altra nota stampa diramata poco dopo, l’Autorità portuale fa sapere che “gli interventi di manutenzione necessari rientrano a pieno titolo nelle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria in capo al concessionario (ovvero Rct), ai sensi dell’articolo 13 del contratto di concessione demaniale del 2005. Tali attività, consistenti nell’apertura degli avvallamenti con il loro successivo riempimento, sono già state oggetto di disposizioni di carattere tecnico da parte dell’Autorità Portuale alla stessa Rct, al termine del sopralluogo congiunto dello scorso 24 aprile. Parallelamente, l’Autorità Portuale ha dato corso ad una istruttoria di carattere tecnico-amministrativo che, tramite indagini mirate, possa valutare complessivamente la necessità di interventi più complessi che si rendessero necessari”.