“Da quindici giorni senz’acqua, vergogna!”

CIVITAVECCHIA – Gentile redazione,
sono costretta a tentare quest’ultima strada per cercare una soluzione ad un problema, quello della mancanza di acqua, che ormai da 15 giorni affligge la zona di via XVI Settembre. Prima di scrivere ai giornali ho provato in ogni modo a segnalare, protestare e anche a supplicare i (pochi) diversi interlocutori che sono riuscita a raggiungere telefonicamente. Nulla di nulla: risposte evasive, sindaco e assessori irraggiungibili, telefoni staccati o ignorati. E’ questa la giunta a 5 stelle tanto vicina alla gente? E’ questo il nuovo che ha sostituito la vecchia politica? Dico la verità: anche io sono caduta nel tranello e mi sono fidata di queste nuove facce perché mi ispiravano fiducia ma oggi mi sento tradita e presa in giro.
E’ possibile che Civitavecchia sia diventata una città da terzo mondo che non riesce a garantire anche un bene di prima necessità come l’acqua potabile? Nel passato avevamo qualche calo di pressione e le volte che l’acqua è mancata non siamo mai stati senza per più di uno o due giorni. VI RENDETE CONTO COSA SIGNIFICA STARE 15 GIORNI 15 SENZA ACQUA A CASA? Vengono a mancare le più elementari necessità igieniche. Se anche uno può fare una doccia a casa dei parenti in casa manca la possibilità di lavare i piatti, usare la lavatrice, scaricare il water! E’ una vergogna e il primo a doversi vergognare è il sindaco Cozzolino perché nessuno mi leva dalla testa che lui ha fatto un accordo col porto per dare tutta l’acqua potabile del nostro quartiere alla tante navi da crociera che arrivano giornalmente… Sbaglio? E allora dove è finita la nostra acqua? “Casualmente” questo bene di prima necessità viene sempre a mancare quando nel porto ci sono le navi. Sono in attesa di una risposta come tanti che abitano nella mia zona.

Lucia Papini