“Mobasta!”, appuntamento a Torrimpietra per dire no ai rifiuti di Roma

FIUMICINO – Scatta l’ora della mobilitazione a Torrimpietra, dove domani, sabato 17 giugno, cittadini e associazioni protesteranno sulla via Aurelia contro qualunque progetto di conferimento dei rifiuti di Roma nel territorio.
“La lettera della Città Metropolitana di Roma che individua le cosiddette ‘zone bianche’ nei comuni di Cerveteri e Fiumicino dove sarebbe possibile localizzare impianti di trattamento dei rifiuti deve essere ritirata immediatamente anche in base a quanto emerso dalle controdeduzioni delle Amministrazioni locali, e che evidenziano l’errore clamoroso presente sulla cartografia allegata alla nota in questione – affermano dal Comitato Mobastapizzodelprete – Non esistono siti idonei. Vogliamo che nel Lazio si dia finalmente corso all’economia circolare dei rifiuti e che si esca dalla logica delle discariche e degli inceneritori. Chiediamo che la Regione Lazio si impegni su un nuovo piano rifiuti basato effettivamente sulla strategia della riduzione, del riciclo e del recupero delle materie prime, chiediamo che si recepisca l’annullamento della cartografia prodotta dalla Città Metropolitana e che si adotti una nuova cartografia con la vincolistica emergente dalle controdeduzioni prodotte dalle Amministrazioni locali. Che si metta finalmente un punto finale sulla questione dei rifiuti di Roma a Cerveteri e Fiumicino. I cittadini, le associazioni, le aziende agricole con i loro trattori del territorio scendono in piazza per dimostrare, in modo pacifico, che nei nostri comuni non si passa”.
“Non consentiremo il deturpamento di una campagna tra le più belle del Lazio solo per risolvere i problemi della capitale. Non saremo mai la discarica di Roma – proseguono dal Comitato – Chiediamo alla Sindaca Virginia Raggi, che continuiamo ad invitare alla manifestazione e a visitare i luoghi in questione, un segnale politico forte nella direzione della sostenibilità e dell’autosufficienza di Roma senza la compromissione delle campagne. Continueremo questa battaglia per l’integrità della nostra terra fino a che non si metterà la parola fine a questa vicenda indecente, fino a che la zona bianca di Cerveteri e Fiumicino non sarà cancellata per sempre dalle carte e dalle teste dei politici di turno”.