Grandi numeri per l’ottavo International Tour Film Festival

CIVITAVECCHIA – Continua anche quest’anno quella che il presidente Piero Pacchiarotti definisce “un’avventura nata nel 2012 a Tolfa”: quella del ITFF, International Tour Film Festival, che arriva alla sua 5° edizione. Presentato oggi in conferenza stampa presso la Cittadella della Musica, il Festival comincerà il 28 Settembre e si concluderà il 2 Ottobre, tutto interamente ospitato all’interno della Cittadella della Musica.

“La nostra è una manifestazione che è andata già bene il primo anno – ha detto Pacchiarotti, anche direttore artistico dell’evento insieme a Luc Toutounghi – perché già dal primo anno, per un festival totalmente nuovo fra i 700 che ci sono in Italia, presentarsi con 300 opere iscritte è un bel risultato. Quest’anno di opere ne sono arrivate circa 850, di cui 700 sono state ritenute idonee e ammesse al festival. Di queste la scuola di cinematografia di ?ód?, una scuola piuttosto importante in Europa, da cui è uscito un regista come Polanski, ha fatto una scrematura molto potente grazie alla quale in finale vedremo qui a Civitavecchia 60 opere a cui ne vanno aggiunte 13 fuori concorso. I paesi partecipanti erano 63 e dopo la scrematura sono diventati 23, rappresentanti tutti i continenti. Questo è un festival che ha trovato una sua dimensione e che, soprattutto all’estero, ha continuato ad avere una grande risonanza, nonostante ne abbiamo ridotto le categorie: nasce infatti come un festival generico, ma oramai abbiamo ristretto a quattro categorie fondamentali: animazione, documentari, fiction e turismo”.

La quinta edizione dell’ITFF però non si limita alla semplice proiezione dei film in concorso, ma offre un vastissimo programma di impegni correlati al cinema, con workshop cinematografici, con la mostra fotografica dedicata ad Ettore Scola e al suo film “Che ora è”, con l’esposizione dei quadri di Ombretta del Monte dal titolo “Stars in the Mirror” e dalla mostra “Special Effect FX” dedicata agli effetti speciali e realizzata da Marco Pavani. Eppure non finisce qui, al proprio interno il festival ospiterà la sezione “Un Mare di Lettere”, che curerà, come per ognuna delle nove edizioni di questa manifestazione, la presentazione di libri nelle scuole e in Cittadella. Infine la Fondazione Molinari offrirà cocktail e degustazioni per una raccolta fondi di beneficenza.

“Ma la cosa importante per fare questi festival ad alto livello è trovare una buona collaborazione – ha continuato il presidente Pacchiarotti – e io questa collaborazione l’ho trovata nelle scuole, nella professoressa Tinti con l’istituto Stendhal e nella professoressa Zeno con il liceo Galilei, che mi hanno dato una mano fondamentale in due modi diversi. Con una sezione del Galilei abbiamo creato una piccola redazione giornalistica che ci darà una mano a creare dei comunicati stampa che giorno per giorno manderemo alle redazioni per mantenere viva questa manifestazione per tutti i cinque giorni. Invece con la Professoressa Tinti e l’istituto Standhal abbiamo organizzato una cosa diversa, più adatta alla tipologia della sua scuola: oltre a prestarci come lo scorso anno i ragazzi per l’accoglienza, abbiamo pensato di organizzare anche un piccolo buffet per la serata di gala. Un buffet particolar, fatto di ricette del cinema prese dal libro ‘Pane, Film e Fantasia’ di Laura Delli Colli, presidente dei Nastri d’Argento, che sarà nostra ospite il giorno dell’inaugurazione”.

L’inaugurazione del ITFF avverrà mercoledì 28 settembre alle ore 17.00 presso la Cittadella della Musica alla presenza della madrina del Festival Hong-Hu Ada, attrice italo/giapponese che ha iniziato la sua carriera a Broadway per finire poi sul grande e piccolo schermo. Fra i suoi lavori più recenti ricordiamo la sua partecipazione alla fiction “Squadra Antimafia” e a “L’Era Glaciale 4” e “L’Era Glaciale 5” come doppiatrice della tigre Shira. L’inaugurazione sarà allietata dalla splendida voce della soprano Benedetta Kim, di origini coreane, che si esibirà anche nella serata di chiusura, il 2 Ottobre.

Giurie di tutto rispetto e molti ospiti per un evento che Civitavecchia (a differenza del resto del mondo) non ha mai preso troppo sul serio, ma che dimostra ancora come la cultura in una città di provincia come questa sia sempre di squisita qualità. “Per il secondo anno siamo stati felici di mettere a disposizione la struttura della Cittadella al International Tour Film Festival”, ha detto l’assessore alla cultura Vincenzo D’Antò. “Abbiamo fatto di tutto per assecondare le richieste dell’organizzazione e siamo convinti che questo festival, che forse ha una risonanza maggiore all’estero che in città, col tempo riuscirà ad avere il riscontro che merita da parte dei civitavecchiesi”.

Lorenzo Piroli