Al Buonarroti la proiezione di “Messia”, un “colossal” amatoriale sulla vita di Gesù

CIVITAVECCHIA – Si è tenuta ieri, martedì 13 giugno, alla Sala Buonarroti di Civitavecchia la proiezione in anteprima del lungometraggio “Messia”, realizzato dal regista Pietro Giorgetti e patrocinato dalla diocesi di Civitavecchia-Tarquinia. Un vero e proprio “colossal” amatoriale, sulla vita di Gesù, realizzato grazie all’intervento di trentacinque attori non professionisti e altrettante comparse, tutti volontari provenienti dalle parrocchie e dalle compagnie teatrali cittadine.
Ad introdurre l’evento sono intervenuti il vescovo Luigi Marrucci e lo stesso regista, che ha spiegato alla sala come abbia voluto mantenere quelli che potrebbero sembrare “errori” registici, come l’assenza di corretto doppiaggio, per sottolineare il pathos e l’autenticità delle scene girate con audio in presa diretta, così da rendere giustizia alla sacralità di questo genere di film.
Girato tra Civitavecchia, Tarquinia, Montalto di Castro Allumiere e Tolfa, delle quali si riconoscono le suggestive location durante la proiezione, il film si snoda in due ore nelle quali la vita di Cristo viene ripercorsa in ordine cronologico fino alla sua resurrezione. E’ recitato interamente utilizzando i testi delle sacre scritture, in particolare del Vangelo di Giovanni, e attenendosi fedelmente alla storia e al messaggio cattolico, avvalendosi anche della consulenza spirituale di don Federico Boccacci.
Un film che ha visto una grande partecipazione sia per quanto riguarda la realizzazione, coinvolgendo complessivamente più di cento persone, tra i quali anche il maestro Giovanni Cernicchiaro con il suo coro Note Moleste per la realizzazione della colonna sonora, sia per quanto riguarda il pubblico, che ha riempito la non piccola sala del Buonarroti.

Flavia Forestieri