Accordo Comune-Enel, il Tar boccia la richiesta di sospensiva dell’opposizione

CIVITAVECCHIA – Il Tar del Lazio ha bocciato quest’oggi la richiesta di sospensiva, presentata da alcuni consiglieri di opposizione (Andrea D’Angelo, Massimiliano Grasso, Daniele Perello, Pietro Tidei, Rita Stella, Marco Piendibene), in merito allo schema di attualizzazione dell’accordo del 2008 tra Comune ed Enel. A darne notizia l’ufficio stampa di Palazzo del Pincio che commenta così la decisione del Tribunale amministrativo.
“La vicenda è ormai nota a tutti: in data 11 dicembre il Sindaco firma lo schema di attualizzazione. Il 14 dicembre l’Enel versa al Comune gli arretrati per quanto concerne l’Imu 2014 e 2015. Dopo il celebre ‘viaggio della speranza’ l’atteggiamento di Enel cambia chiedendo l’approvazione in consiglio comunale. Da li l’azione a dir poco irresponsabile di parte dell’opposizione che impugna davanti al TAR la delibera di giunta che approvava l’accordo. Un ricorso ‘strumentale’ come definito dall’ex Sindaco Tidei per convincere l’amministrazione ad andare in Consiglio comunale”.
Il Tar ha bocciato la richiesta di sospensiva precisando che “non appare sussistere il pregiudizio grave ed irreparabile prescritto dalla legge” e “non sussistono ragionevoli ragioni per l’accoglimento della sospensiva”. “La delibera di Giunta è quindi perfettamente valida – proseguono da Palazzo del Pincio – e ci auspichiamo che Enel rispetti gli impegni presi, così come ci aspettiamo che lo faccia l’Autorità Portuale perchè i soggetti che stipulano accordi con il Comune sono pregati di onorarli nei tempi concordati, anche per non dare la spiacevole impressione di partecipare attivamente alla discussione politica cittadina, spesso caratterizzata da contenuti assai tristi. Le ottemperanze contabili del Comune sono mal conciliabili con i lunghi tempi della giustizia per arrivare alla definitiva conclusione di ricorsi definiti strumentali persino da coloro che li propongono. Spero che questo sia un segnale a quella parte di opposizione che sta cercando in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a questa Amministrazione. Questo non può e non deve essere il modo di fare politica di coloro che si definiscono gli ‘esperti’, ma che oggi incassano l’ennesima brutta figura agli occhi della città”.