Vertenza territoriale sul lavoro: primo incontro tra Cgil e Authority, critiche dalla Uil

CIVITAVECCHIA – Nella giornata di ieri, martedì 21 marzo, si è svolto un primo incontro, alla presenza del Presidente dell’Autorità Portuale di Sistema Avv. Francesco Maria Di Maio, della CGIL Confederale e delle Categorie Metalmeccaniche e dei Trasporti, in merito alla situazione del fallimento Privilege e delle varie crisi aziendali inerenti l’area portuale. Discussioni che sono state affrontate nel contesto della Vertenza Territoriale appena avviata.
“In seguito ad un ampio dibattito – riferisce il Segretario della Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo, Alberto Manzini – si è convenuto di attivare i Tavoli Istituzionali necessari per lo sviluppo del porto in sinergia con tutte le opportunità dei territori circostanti, a partire dalla conclusione delle opere viarie e dalla valorizzazione dei beni ambientali e culturali. Riferito al porto, la necessità di ampliare il traffico delle merci utilizzando le vaste aree dell’interporto e la possibilità di creare siti ulteriori per la Cantieristica Navale”.
La discussione si è poi indirizzata verso tentativi per risolvere alcune crisi occupazionali derivate dalla chiusura di siti produttivi del porto.
“L’impegno che la Presidenza ha assunto – prosegue Manzini – è quella di verificare ogni opportunità di lavoro che si realizzerà nei prossimi giorni finalizzate a trovare le prime risposte occupazionali. La Cgil valuta positivamente l’esito di questa prima riunione, nell’auspicio che si concretizzino le proposte espresse al Tavolo, in una tempistica relativamente breve. Infine, la Cgil vuole ringraziare quanti hanno fin qui, partecipato ai presidi a partire dai lavoratori del porto, i metalmeccanici, il pubblico impiego e gli edili. L’iniziativa programmata, proseguirà fino al 24 marzo, nell’auspicio di ridefinirsi unitariamente già dai prossimi giorni in virtù dell’ampiezza e dei tanti problemi presenti nel territorio interessato”.

Critiche all’Autorità portuale, per aver circoscritto l’incontro alla sola Cgil, arrivano però dalla Uil territoriale, per voce del suo segretario Giancarlo Turchetti: “Le lotte – afferma – devono unire e non dividere. Non c’è chi è più bravo degli altri. Al centro devono esserci sempre i lavoratori e le loro famiglie colpite dalla crisi e da un’economia che stenta a ripartire perché non c’è ancora un’idea di rilancio dello sviluppo del territorio. Un rilancio che deve avere come punto di riferimento l’occupazione. Perché solo così un territorio può ripartire e ripartire bene. Un altro punto di riferimento deve essere infine il rapporto serio e leale con le istituzioni in campo. Non si può quindi pensare di convocare una forza sindacale escludendone un’altra, come purtroppo ha fatto l’Autorità Portuale. Unità e lealtà nei rapporti – conclude Turchetti – sia sindacali che istituzionali sono il punto di partenza e il fondamento per garantire veramente i diritti dei lavoratori e la crescita economica e occupazionale del territorio di Civitavecchia”.