“Quante cose non sa Fiorentini”

CIVITAVECCHIA – La Frasca è un luogo amato e particolarmente sentito da tutti i civitavecchiesi e la notizia che una parte dell’area era stata venduta dall’Arsial a un privato, di ignota natura, ha destato scalpore in tutta la città.
Ma a quanto pare neanche la svendita di una parte del polmone verde più amato dai cittadini ad ignoti affaristi stupisce il Partito del Carbone che non perde occasione per vaneggiare responsabilità di Cozzolino e coprirsi di ridicolo con comunicati stampa indecorosi.
Roberto Fiorentini forse ignora che l’amministrazione Tidei in 18 mesi non è stata neanche capace, nonostante le varie promesse, di fare una semplice delibera di Giunta per richiedere alla Regione l’istituzione della Frasca a Monumento naturale (delibera invece prontamente fatta dal M5S). Fiorentini forse ignora che l’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) è appunto un ente regionale e che attualmente la Regione è governata dal Pd. Fiorentini forse ignora che l’Arsial, qualora avesse voluto attuare questa cessione, avrebbe dovuto rivolgersi ad enti pubblici e non ad enti privati, tanto più di dubbia natura morale come nel caso delle fiduciarie, strutture create appositamente per nascondere l’interesse del privato che si cela dietro queste scatole cinesi e di cui vorremmo tanto conoscere il nome. Fiorentini forse ignora che su un immobile come la Frasca non può sussistere alcun diritto di prelazione da parte di soggetti privati, come da regolamento regionale art. 8.
Fiorentini invece non si domanda perchè sono state vendute anche delle cubature in un’area piena di vincoli e su cui non si può costruire.
Fiorentini invece di fare triste e squallida demagogia, qualora avesse davvero a cuore la Frasca, dovrebbe sollecitare il suo Partito del Carbone a livello regionale a fare chiarezza sulla vicenda, rendere nulla questa gravissima cessione e spingere affinchè l’istituzione a Monumento Naturale, ora che ci sono tutte le richieste, venga ufficializzata dalla Regione.

Daniele Brizi – Consigliere Comunale M5S