“#APRITEIPORTI”, l’altra faccia di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Il caldo tropicale di questi giorni non ha fermato il sit-in indetto dall’Arci per questo pomeriggio alla Marina. Oggetto della questione: l’apertura dei porti ai migranti, dopo i recenti provvedimenti del Ministero dell’Interno.

L’accoglienza è stata quindi il valore centrale della manifestazione, che ha raccolto tante adesioni, in piedi sotto il Sole battente, al grido di “#APRITEIPORTI”. Dagli anziani ai bambini, ognuno è sceso in piazza con la propria bandiera da sventolare o, nel caso dei più piccoli, con dei cartelloni inneggianti all’integrazione, a segno di un valore estremamente radicato e condiviso oltre le ideologie. Tanti sono stati, di conseguenza, anche gli enti e i partiti che hanno deciso di aderire alla manifestazione: l’ARCI organizzatrice, ovviamente, ma anche Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Amnesty International, Il Paese che vorrei e Onda Popolare.

Dopo l’apertura di rito all’ingresso antistante Piazzale degli Eventi, fissata poco dopo le ore 18, successivamente il corteo si è mosso per tutta la Marina. In prima fila ad ogni spostamento c’era, ovviamente, la bandiera universale della pace.

 

 

 

 

 

Patrizio Ruviglioni