Gli studenti si preparano: “Non violeremo la zona rossa”

la sapienzaROMA – “Le manifestazioni non autorizzate sono legittime in un periodo di lotta, per questo noi puntiamo sulla sorpresa e sullo spiazzamento, anche per dimostrare che il movimento studentesco è capace di variare i propri obiettivi”, spiegano dai collettivi della Sapienza. Sono state le assemblee nelle facoltà occupate a decidere le modalità dello svolgimento della giornata e a sancire, in particolare, che domani “non si ripeterà la violazione della zona rossa: sarebbe inutile”.
Alla vigilia del vaglio definitivo del Senato al ddl Gelmini proseguono in tutto il Paese le manifestazioni di protesta contro la riforma dell’Università. Intanto per domani gli studenti annunciano: “Non violeremo zona rossa”
Tra i corridoi delle facoltà occupate dell’università della Sapienza, a Roma, c’è il massimo riserbo. Non trapelano particolari, i ragazzi dei collettivi non si sbottonano. Non è diffidenza, ma nessuno vuole rovinare “la sorpresa”. Perchè domani, quando il Senato approverà in via definitiva la contestatissima riforma Gelmini, a Roma gli studenti torneranno in piazza, come annunciato da giorni, ma il come sarà tutto da vedere. Per le strade della capitale non sfilerà infatti il ‘solito’ corteo, il classico serpentone verso i palazzi delle Istituzioni.                                                      
Anzi, la manifestazione dovrebbe addirittura risparmiare il centro storico e non puntare verso il “triangolo del potere” Camera-Senato-palazzo Chigi.
Anche perchè, dicono gli studenti, “il ddl verrà comunque approvato, ne siamo coscienti” e quindi “quello che ci interessa di più sarà rendere chiaro a tutti che gli studenti guardano alla prospettiva, mirano al futuro e chiedono uno sciopero generale contro il governo, perché ci sia una riappropriazione sociale da basso”. Niente assalto alla zona rossa, quindi, nonostante “il clima provocatorio avuto dalla Questura in questi giorni”.
Sarà esposto uno striscione facente riferimento alle parole del deputato PdL ex Msi Maurizio Gaspsrri (che ha prima richiesto arresti preventivi e poi asserito che nelle manifestazioni si annidano potenziali assassini) e saranno distribuiti fiori.