Al via il “S. Marinella Film Festival”, tre amarcord e opere prime

SANTA MARINELLA – Dopo i ringraziamenti di rito del Direttore del festival, ai rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche e Private, ai Responsabili dell’Associazione Amici di Santa Marinella, che hanno attivamente collaborato alla preparazione di questa XII edizione, ai collaboratori tutti e ai media sponsor, si è ufficialmente aperta sabato sera la XII edizione del “S. Marinella Film Festival”, alla presenza del Direttore della Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Matteo Pavesi, e del Regista Franco Longobardi, autore del docufim Comencini amore e fantasia, proiettato a conclusione della serata.
Matteo Pavesi ha ricordato Luigi Comencini, uomo di grande culture e dai molteplici interessi, e presentato i suoi scritti raccolti, a cura del noto studioso Adriano Aprà, in due volumi editati dalla Fondazione Cineteca Italiana in occasione del centenario della nascita del Maestro: “Luigi Comencini, al cinema con cuore 1938/1974” e “Luigi Comencini, il cinema secondo me, scritti e interviste 1974/1992”, usciti entrambi per i tipi de Il castoro.
Una copia dei volumi è stata donata dal Direttore della Fondazione Cineteca Italiana, Matteo Pavesi, al Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca in ricordo della serata. Franco Longobardi ha illustrato brevemente la sua opera e ringraziato il pubblico, al termine della proiezione, per la calorosa accoglienza.

Ieri, domenica 24 luglio, è iniziata la fase competitiva della kermesse con la proiezione del corto “Fiori di carta” di Federica Salvatori che racconta, con pudore quasi, lo stato di frustrazione di un uomo, non più giovane, che perde il lavoro e non trova la forza di ricominciare. Successivamente è stata la volta di “Due euro l’ora”, opera prima del regista Andrea D’Ambrosio presente nell’arena per rispondere alle domande del pubblico. Il film che prende spunto da dei fatti di cronaca, affronta il problema della mancanza del lavoro in particolare per la donna e dei soprusi cui deve soggiacere quando lo trova. Un perfetto equilibrio tra le varie componenti del film, rimarchevole in un regista esordiente,

Questa sera, lunedì 25 luglio, alle ore 21:30, verrà proiettata “La terra degli sconfitti”, un corto di Maurizio Ravellese che ci racconta di un ormai lontano tempo di lotte in Portogallo ai tempi della dittatura di Salazar, argomento che idealmente si ricollega a Bangland un’opera prima di animazione destinata ad un pubblico adulto per la regia di Lorenzo Berghella. Il regista, che ha assicurato la sua presenza, sarà certo destinatario di mille domande su un film che anticipa il clima di acerrimo conflitto per le presidenziali americane e che non fa sconti a nessuno. Una manifestazione di grande coraggio da parte dell’autore che ha rischiato di inimicarsi i grandi centri di potere economico.

Domani, martedì 26 luglio, alle ore 21:15, in apertura il corto “Centosanti” di Roberto Moliterni incentrato sui furti d’opere d’arte perpetrati ai danni del nostro patrimonio artistico, sfondo ad una storia adolescenziale di crescita del protagonista. A seguire “Madeleine” opera seconda di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo. I due registi, già ospiti del santa marinella film festival con la loro opera prima Ainom, storia di un’immigrata clandestina che cerca di riunirsi alla sua famiglia tornano con questo film sempre al femminile, sempre per tratteggiarci la figura di una donna (in fieri) ma dal carattere già ben delineato.

Appuntamento in Via Aurelia 276 a Santa Marinella.