“Pascucci è sempre stato favorevole ad Acea Ato2”

RubinettoCERVETERI – Negli anni ’70 il nonno di Alessio Pascucci faceva parte dei politici che con una convenzione il comune di Cerveteri “regalava” al comune di Ladispoli una fonte di acqua, bene inestimabile che Flavia Acque se ne guarda bene di cedere ad Acea. Nel 2006 il sindaco Antonio Brazzini (già consigliere comunale con le precedenti amministrazioni comunali e zio di Alessio Pascucci) spiegava ai consiglieri comunali che se non si passava il servizio ad Ato 2 sarebbero insorti problemi di incolumità pubblica, di conseguenza il consigliere comunale con Delega al Turismo Alessio Pascucci votò, senza se e senza ma, al passaggio da Sicea (società del comune di Cerveteri) ad Acea Ato 2.
Nel 2008, Alessio Pascucci Assessore comunale e leader di Governo Civico che vantava di ben 4 consiglieri comunali (Mauro Porro, Alessandro Gazzella, Luigi Fusco e Lorenzo Croci), assistettero al passaggio definitivo della gestione idrica ad Acea Ato 2 senza muovere un dito, accettando tutto e di più anche se era a discapito della cittadinanza. Oggi leggiamo sul giornale che il sindaco Alessio Pascucci chiede la collaborazione della popolazione… ma di che sta parlando? Ma come si permette? È stato eletto sindaco ha promesso che tutto quello che non era stato fatto, lo dovevamo considerare già fatto ed ora lo deve fare perché è un suo dovere mantenere le promesse fatte, non che un nostro diritto vederle realizzate!
Piuttosto, il sindaco ci faccia vedere le analisi dell’acqua dato che dai rubinetti delle nostre cucine esce un liquido che a definirlo acqua è un sacrilegio, aggiungo che paghiamo molto care le bollette per questa specie di surrogato dell’acqua che nemmeno possiamo utilizzare per cucinare o bere e siamo costretti ad acquistare nei supermercati, acqua in bottiglia, con i costi aggiunti del caso!

Stefania Oliva – Portavoce del Movimento civico Civitas Levante