“Le Primarie non sono importanti”

CIVITAVECCHIA – Apprendo dalla stampa la necessità, per alcuni esponenti del PD, di svolgere le primarie per superare “i caminetti” e le “logiche correntizie”. Spero vivamente che tra i caminetti vengano inclusi gli studi degli imprenditori locali e le riunioni mangerecce della domenica. Luoghi in cui si fa politica al pari delle abitazioni private munite di camino. L’autocritica è una cosa importante.

Voglio far notare come le riunioni del direttivo allargato dei giorni scorsi siano state partecipate e proficue. La gente ha messo a disposizione il proprio tempo, la propria passione e le proprie idee. Sono cose preziose. Evidentemente non per chi, dopo un velocissimo atto di presenza, ha preferito parlare alla stampa anziché agli uomini e alle donne del partito.

Faccio rispettosamente notare che ognuno è libero di sviluppare le proprie ambizioni. Meglio quando queste sono sostenute da capacità. Ancora meglio se queste capacità sono universalmente riconosciute. Parte di queste capacità è comprendere come la scelta del sindaco sia successiva al chiarire dove vogliamo portare la città. Quali scelte di fondo proponiamo per il suo futuro, scelte strategiche ben più profonde di qualche pagina di programma. A mio avviso non è importante “chi” faccia il sindaco, ma ”cosa” andrà a fare. Invito quindi tutti a concentrarsi sull’offerta che noi dobbiamo fare alla città e non su di uno sterile personalismo.

La domanda che gli elettori ci faranno sarà semplice: perché devo votare il Pd? A questo non possiamo rispondere con un “il candidato sindaco ha i capelli biondi”.

 

Mario Michele Pascale – Partito democratico