CIVITAVECCHIA – Da Pasquino dell’Ottimo Consiglio un nuovo sonetto, intitolato “L’albergo a cinque stelle”.
Quanno che j’hanno detto cinque stelle
Se so’ sentiti tutti elettrizzati
Li programmi se so’ dimenticati
E cianno messo tra le cose belle
Er cemento co’ tutti i derivati.
Er popolo ch’è sempre assai ribelle
Pensa che gireranno bustarelle
Ma loro cianno già rassicurati:
Qui verranno sceicchi e pellegrini
Che potranno trovacce la bellezza:
Er cimitero co’ li lumicini
La puzza trasportata da la brezza
Li serbatoi de faccia ai terrazzini
Insomma: ce sarà tanta ricchezza.
E si ce magneranno i malandrini
Loro je chiederanno li scontrini.