“In sciopero della fame per una via intitolata a Giovanni Paolo II”

CIVITAVECCHIA – Lettera in Redazione di Alessandro Scotto:

“Buonasera a tutti, mi chiamo Alessandro Scotto, ragazzo Civitavecchiese in provincia di Roma di 39 anni, mercoledì mattina inizierà la protesta davanti al comune di Civitavecchia, con inizio sciopero della fame e qualora non bastasse inizierò con quello della sete, chi vuole può trovarmi davanti al comune. Due anni per chiedere una Via e una statua a San Giovanni Paolo II per onorare la sua visita, promesse e promesse. Due anni fa quando avanzammo la richiesta di intitolare una Via e la richiesta di una statua, il comune disse “Piazzale degli eventi dato che è demanio marittimo non possiamo fare nulla” Però dopo un anno, il comune promuove una statua e una via a Giovanni Falcone e Borsellino. “Mi inchino a uomini che sono morti per lo stato, giusto intitolare una via e una statua” ma una domanda sorge spontanea Perché San Giovanni Paolo II, no? Dove sono i politici che mi mostrarono solidarietà? Perché nessun consigliere comunale mi ha contattato per sostenermi e portare in consiglio comunale questo progetto? La politica dov’è? Vedremo quali organi di stampa interverranno e se interverranno. Vi aspetto, grazie. Sono pronto a subire ogni conseguenza. Fino alla fine per Giovanni Paolo II”.

Ps: Prendo dei farmaci quindi devo mangiare , a mio rischio proprio per farvi capire quanto tengo a questo progetto, le ho provate tutte, mi è rimasto questo gesto estremo, speriamo che la mia voce venga ascoltata.

Alessandro Scotto