La femminile Civitavecchia Calcio promossa in serie C

“E’ stato un campionato giocato all’insegna della discrezione e del lavoro costante negli allenamenti, senza clamori, con il massimo della concentrazione e della grinta messa in ogni partita da parte delle 15 ragazze” – ha commentato visibilmente emozionata l’allenatrice, Raffaela Termini –  “e credo che tanta parte in questo straordinario successo l’abbia fatta il nostro capitano, Serena Tirante che ha anche vinto il titolo di capo cannoniere con ben 47 reti”.  “Il merito è davvero di tutta la squadra”  – prosegue Serena Tirante –  “e questo risultato è la prova della bontà del nostro progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio. Ora dobbiamo cominciare a lavorare per preparare la nostra squadra per la serie C che abbiamo meritato di raggiungere. Voglio ringraziare tutta la nostra dirigenza, Aldo Ripa, Francesco Di Giorgio, Primo e Giovanni Gargiulli, Luigia Lancillotti , Laura Remondini e Benedetta Sansone, tutte le famiglie delle ragazze e l’impianto sportivo di San Liborio della società Atletico che ci hanno sostenuto sempre. Per festeggiare questo importante traguardo stiamo organizzando una sorpresa per la città per il prossimo 14 giugno presso lo stadio comunale Fattori”. Una battuta anche per il team manager Roberta Galletta che ringrazia “chi ha sostenuto il progetto della Femminile Civitavecchia Calcio a 5, la nostra meravigliosa avventura, la senatrice Mafalda Molinari che in silenzio da anni ci aiuta e il dottor Vincenzo Palombo che quest’anno ci ha sponsorizzato con la sua Farmacia. Abbiamo fatto un campionato con pochi soldi, con la crisi che ha colpito anche lo sport e per questo le ragazze si sono autotassate e hanno giocato un anno intero con i kit, le tute, i calzettoni, i completi dello scorso anno. Non abbiamo voluto contributi “imbarazzanti” perché per sostenere lo sport davvero serve credere soprattutto nei progetti sani e puliti, che mettano al centro i valori umani e sportivi, la lealtà, l’amicizia e l’impegno. Noi continuiamo a lavorare per tenere alto il nome e i colori del Civitavecchia”.