Comal sconfitta ad Empoli, derby maschile all’Asp

isoltermica e aspCIVITAVECCHIA – Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, quella di sabato sera ad Empoli per la Comal Civitavecchia Volley, uscita sconfitta per 3 a 0 dal campo toscano (questi i parziali: 25-22, 25-23, 25-18). Una gara che le rossonere di Milo Di Remigio hanno ben interpretato, mancando però nei momenti topici del match quando era fondamentale un pizzico di esperienza in più, per portare a casa un risultato positivo. Lo dimostrano i più due set in cui la Comal è stata anche per lunghi tratti in avanti nel punteggio, lasciando campo libero alle padrone di casa, brave a far pesare l’esperienza di alcune giocatrici. Nel terzo set il comprensibile calo anche alla luce del parziale accumulato nelle primi due frazioni di gioco. “E’ un punteggio che ci penalizza molto – commenta il tecnico della Comal Civitavecchia Volley, Milo Di Remigio – considerando quanto di buono fatto nei primi due set dove per lunghi tratti siamo stati in vantaggio e ci mancato quello spunto vincente per farli nostri. Comunque dobbiamo guardare avanti, al prossimo incontro casalingo al cospetto del Volley Latina, squadra sicuramente ostica”.
Ca invece all’Asp Civitavecchia l’atteso infuocato derby di serie C maschile con l’Isoltermica. I ragazzi di De Gennaro si sono imposti per 3-1 (questi i parziali: 25-17, 25-15, 28-26, 25-21). Una bella partita, a cui ha fatto da cornice un pubblico veramente numeroso tra due squadre che si sono affrontare con grande correttezza e alla fine ne è uscita fuori una sfida interessante. Prima due set tutti ad appannaggio dei padroni di casa che, grazie alle individualità, non hanno trovato grosse difficoltà nel chiudere a proprio favore i parziali. Partita chiusa? Neanche per sogno con i ragazzi allenati da Cristiano Cesarini e Tonino Lemme che tirano fuori l’orgoglio e hanno la meglio nel terzo lunghissimo set che si chiude sul 28 a 26. Tutto si risolve allora nel quarto set, con le due squadre che lottano punto a punto fino al 23-21 per l’Asp quando un pallone contestato da Cesarini e compagni li fa volare sul 24-21 e quindi fino alla vittoria finale.