Asp in campo per l’educazione alla pace, allo sport e alla salute

CIVITAVECCHIA – Presentato nella giornata di martedì 20 novembre il progetto promosso dall’Asp “Adotta in diritto – Educazione alla Pace, allo Sport e alla Salute”.

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere, attraverso varie progettualità, un corretto sviluppo psicomotorio che preveda contenuti tecnici didattici e metodologici adeguati ad un sano sviluppo dei bambini.

Le iniziative consistono in attività formative teoriche e pratiche che coinvolgeranno gli atleti dell’associazione, gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado coordinate dal Prof. Valerio Frau e dal Prof. Luigi Mancini, il Direttore della Scuola Federale di Pallavolo FIPAV Prof. Sirio Gatti, i tecnici societari, la Biologa Nutrizionista Dott.ssa Laura Zangari e la Tenuta del “Gattopuzzo” Civitavecchia oltre ad alcune istituzioni e associazioni del territorio.

“Gli atteggiamenti, le dinamiche, le relazioni con i giovani, la promozione della salute e l’attività fisica sono divenute negli ultimi anni delle priorità sociali. Per arginare e ridurre questi fenomeni sono necessarie proposte ed azioni che si muovano soprattutto nel campo della prevenzione e che siano indirizzate a modificare orientamenti ed abitudini individuali e collettive rispetto agli stili di vita – ha dichiarato il presidente dell’ASD Pallavolo Civitavecchia Roberto Cosimi, introducendo la conferenza stampa – Ringrazio tutti i partecipanti in primis gli alunni, le maestre e i dirigenti scolasti degli Istituti Comprensivi Civitavecchia 1-2-3 per la disponibilità; siamo onorati e grati di questa opportunità che da anni continuate a darci, contiamo sul vostro continuo apporto per rendere questo progetto davvero speciale. Vi aspettiamo numerosissimi prima di Natale alla premiazione del concorso letterario “Per me lo sport è …”

Perché oggi questa Conferenza Stampa? – si è chiesto il direttore Pierluigi Risi – Perché oggi 20 Novembre 2018 si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. L’educazione dei bambini e delle bambine deve avere le seguenti finalità: favorire lo sviluppo della personalità del fanciullo nonché lo sviluppo delle sue facoltà e delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutta la loro potenzialità; sviluppare nel fanciullo il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dei principi consacrati nella Carta delle Nazioni Unite; sviluppare nel fanciullo il rispetto dei suoi genitori, della sua identità, della sua lingua e dei suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori nazionali del paese nel quale vive, del paese di cui può essere originario e delle civiltà diverse dalla sua; preparare il fanciullo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi e delle persone di origine autoctona; sviluppare nel fanciullo il rispetto dell’ambiente naturale”.

Presenti alla conferenza stampa, dove hanno portato il loro contributo tecnico, Dario Menditto, Presidente Consiglio Comunale; Maria Cristina Serra, Direttore del Distretto ASL RM 4; Marietta Tidei, Consigliere della Regione Lazio; Maria Luongo, Segretaria AVIS; Giuseppe Casu, Direttore di Coldiretti Roma; Stefano De Paolis della Tenuta del Gattopuzzo.