Il segreto per una begonia bella tutto l’anno: ce lo spiega Alessandra Orsi

La Begonia, pianta della tradizione, dall’eleganza antica, è la specialità di Alessandra Orsi, che ha portato le sue numerose figlie, rizomatose, a canna e arbustive, alle Terme Taurine, per l’esposizione “Terme in Fiore”, che si è tenuta lo scorso weekend.

“Le Begonie – ci ha detto Alessandra immersa fra le sue piante -sono interessanti per la bellezza della foglia, fioriscono e rifioriscono continuamente durante l’anno, ma anche quando non sono in fiore hanno delle foglie ricche e straordinarie”,

E’ proprio fra le numerosissime specie di Alessandra Orsiche abbiamo appreso che le Begonie, soprattutto le tradescantiae, dette “miserie o ricchezze”, sono le tipiche piante della nonna, quelle che insieme alle Felciornavano le case delle nostre antenate.“Le Begonie hanno bisogno di un clima mite e possono tranquillamente vivere in casa”, ci ha infatti spiegato la proprietaria. “Alcune non amano il sole diretto e, anzi, vanno tenute nelle zone più ombrose”.

Come vanno mantenute?

“Molti ritengono che le Begonie siano piante difficili, ma non è vero. Spesso vengono bagnate eccessivamente e questo provoca, nel caso delle Begonie rizomatose, la marcitura del rizoma. Non è necessario bagnarle superficialmente tutti i giorni, anzi, è preferibile un’irrigazione più profonda, ma meno frequente, piuttosto che una eccessiva. E’ più facile recuperare una pianta disidratata, che una pianta con un rizoma marcio”.

E’ una domanda scomoda, lo so, ma le devo chiedere quale è la sua preferita.

“Una delle mie preferite (diciamo così, che altrimenti si offendono) è la Begonia marmaduke.  Questa pianta, che fa anche dei fiori, hadelle grandi foglie variegate; per me i fiori sono solo un ‘di più’. Un’altra pianta straordinaria è la Begonia Orpha Fox, una Begnoia a canna con foglie rosacee e fiori di un rosa intenso, molto elegante.

Ma oltre a queste abbiamo numerose altre piante, ognuna con le proprie caratteristiche particolari e affascinanti: abbiamo per esempio la Begonia cosiddetta “acida”, che però è dolce, nel senso che non è capricciosa, perché di facile manutenzione. E’ una pianta a fiore bianco, con una foglia fantastica. Una delle Begonie più note è la begonia tamaya, una begonia a canna con il fiore rosa o bianco e con le foglie bronzee. Alcune Begoniesono piccole e compatte, come la soli-mutata, dalla foglia scura che sbiadisce al sole, altre hanno la foglia completamente nera. La Begonia convolvulacea, per concludere,può svilupparsi per quattro metri e dà fiore bianco. “

Lorenzo Piroli