Marietta Tidei (Pd):”Forte preoccupazione la decisione assunta dal gruppo Engie in Italia”

Roma, 19 feb. – “Suscita forte preoccupazione la decisione assunta dal gruppo Engie in Italia: sostituire la tipologia contrattuale riservata agli operatori del settore elettrico con quella destinata ai metalmeccanici mortifica la specificità e la professionalità di un settore, oltre a peggiorare le condizioni di lavoro e retributive.

Chiediamo alla società di fornire innanzitutto chiarimenti sul perché di questa scelta unilaterale ingiustificata e assurda: i lavoratori hanno diritto di conoscere le motivazioni che hanno dato vita a questo cambio contrattuale. Detto ciò, è evidente che questo cambio non è accettabile. Per questo motivo chiedo al Governo di intervenire per tutelare una realtà lavorativa che è importante per il nostro Paese e che non può essere soggetta alle volontà, priva di logica, dell’azienda. Sono vicina alle lavoratrici e ai lavoratori che in questo momento stanno reclamando spiegazioni e giustizia: il loro appello deve essere raccolto con l’obiettivo di scongiurare il cambio di contratto.

Il Governo e gli organi preposti, nello specifico, devono accertare se quello messo in campo dal management dell’azienda è un comportamento antisindacale, come sembra emergere: su questo punto non sono ammessi giochi al ribasso, anche perché la trasformazione del contratto porterebbe a una riduzione fino al 30% lordo annuo dello stipendio per i lavoratori coinvolti. Mi auguro che nei confronti di questi lavoratori e delle loro famiglie si dimostri sensibilità istituzionale e vicinanza umana, ma soprattutto si lavori, pancia a terra, per impedire al gruppo Engie di giocare sulla pelle di chi ogni giorno contribuisce allo sviluppo e al successo della stessa azienda”.