Carlo Spinelli, lista Civica Popolare Lorenzin “Solidarietà per Jean Leonard Touadì”

Da Carlo Spinelli coordinatore romano del movimento Italia dei Diritti e candidato in quota con la lista Civica Popolare Lorenzin alla regione Lazio arriva la solidarietà per Jean Leonard Touadì dopo i commenti razzisti ricevuti sui social.

Roma 17 Febbraio 2018: Sulla pagina facebook del quotidiano on line Roma today sotto il post di un intervista che la stessa testata aveva effettuato col candidato a presidente della regione Lazio di Civica Popolare Lorenzin Jean Leonard Touadì sono apparsi commenti a sfondo razziale contro il professore universitario “ Circa 40 commenti razzisti fanno da contorno all’intervista di Touadì postata da Roma today  su facebook – a parlare è Carlo Spinelli coordinatore romano dell’Italia dei Diritti e candidato al consiglio regionale del Lazio con lista Civica Popolare Lorenzin – sulla scia dei molti deprecabili episodi anche di sangue che stanno colpendo il nostro Paese. La violenza va sempre condannata con fermezza sia che avvenga per mano degli stranieri che di italiani, e per violenza intendo non soltanto quella fisica, ma anche quella verbale. Tra l’altro in questo caso colpisce un esponente politico che si trova in Italia da 30 anni, che è in possesso di tre lauree, professore universitario e scrittore. Leggendo tra i commenti si nota anche la pochezza culturale di chi li esprime essendo comunque pieni di errori – continua Spinelli – e questo mi riporta al detto; da che pulpito viene la predica, quando si scrive della repubblica delle banane, di andare a fare il governatore del Katanga ecc. riprendendo quell’immaginario collettivo che pone gli uomini di colore soprattutto quelli provenienti dal continente africano inferiori intellettualmente alla razza bianca. Qualcuno ha scritto che non serve che Toaudì venga ad insegnare politica a noi – prosegue  il candidato della Lorenzin – anche se, visto cosa ci propone il panorama politico nazionale, Jean Leonard potrebbe insegnare molto, soprattutto la sua educazione, il rispetto per gli altri la raffinatezza dell’uomo oltre che del politico. E su questo episodio c’è stato il silenzio assoluto delle altre forze politiche, e soprattutto degli sfidanti di Touadì alla pisana ed anche questa mancata presa di posizione da parte di Zingaretti, Lombardi, Parisi and company mi lascia perplesso e rende ancora più grave l’episodio. Il mio presidente – va avanti ancora Spinelli – ha quindi molto da insegnare, è un uomo che professa i valori umani, che diffonde cultura, che è una spanna sopra agli altri e che dimostra che i veri sottosviluppati, anche  dal punto di vista cerebrale ma non solo, forse vanno ricercati da altre parti e forse proprio tra i commentatori di quel post. Quindi finiamola con queste stupide faide verbali ed episodi di violenza tra razze e culture differenti – chiosa Spinelli – in fondo , anche se diversi, siamo fiori dello stesso giardino”.