Via negativa, la Regione Lazio stoppa l’inceneritore a Tarquinia

TARQUINIA – Disco rosso dalla Regione Lazio all’inceneritore di Tarquinia. La Conferenza dei servizi ha espresso infatti parere negativo al progetto a seguito degli esiti della Valutazione di Impatto Ambientale.

A comunicarlo è stata la stessa Regione, con la seguente nota inviata alla società proponente il progetto: “Con riferimento al procedimento relativo al progetto denominato ‘Impianto di recupero energetico di Tarquinia in località Pian D’Organo – Pian dei Cipressi, Proponente società A2A Ambiente SpA’, il RUP ha comunicato l’esito negativo della valutazione di impatto ambientale, per cui si rende necessario procedere ai sensi dell’art. 10bis della legge 241 /1990 ‘Comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza’. Si è osservato altresì che quanto stabilito nella DGR 132/2018 il provvedimento di VIA ed il conseguente Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale consiste in una determinazione motivata che viene adottata dal direttore facente capo all’Area Valutazione Impatto Ambientale, in quanto Autorità Competente in materia di VIA ai sensi dell’art. 27bis del DLGS 152/2006”.

Ed esultano le varie associazioni ambientaliste (Italia Nostra Onlus sezione Etruria, Associazione Forum Ambientalista ODV, Lipu Birdlife, Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Comitato Farnesiana 100%, Comitato per la difesa della valle del Mignone) che si sono opposte duramente all’inceneritore.

“Dal luglio 2019 al progetto si era opposta l’intera comunità, le associazioni, i comitati, e la città di Tarquinia, tutta – affermano in una nota congiunta – Durante il procedimento sono state depositate numerosissime osservazioni, poi le controdeduzioni a quanto sostenuto dalla società proponente. Ancora una volta a vincere è la perseveranza, il lavoro coordinato di cittadini, associazioni e comitati. Se aggredita la città risponde, un monito per chi ancora volesse insistere a presentare progetti dannosi per l’ambiente e la salute in un territorio già provato. Noi siamo stanchi delle aggressioni, ma non ci stancheremo mai di opporci ad esse”.