Unione Popolare: “Palestina libera, come si è arrivati alla situazione attuale”

CIVITAVECCHIA – “Non si può rimanere inermi e non dare il proprio contributo per fermare il massacro del popolo Palestinese che si sta perpetrando a Gaza. Bombardamenti continui e micidiali che radono al suolo le città, hanno già ucciso migliaia di civili, donne e bambini, un massacro che va avanti senza fine.

Come non provare indignazione nei confronti dell’informazione nazionale che ci viene propinata attraverso le tv e la maggioranza della carta stampata: criminalizzano senza ombra di dubbio come terrorista e complice di Hamas chi prova a dare una interpretazione dei fatti diversa da quelle delle cancellerie occidentali, in primis quella israeliana e quella americana e di seguito dai governanti europei e dal Governo italiano, che sostengono senza riserve la guerra del governo criminale di Netanyahu. L’Italia si è astenuta vergognosamente su una delibera approvata dall’Onu per una tregua che interrompa i bombardamenti e garantisca l’ingresso degli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza.

Quello che Hamas ha compiuto il 7 ottobre è certo un barbaro omicidio di civili innocenti e come tale va condannato, ma, come dice anche il Presidente dell’ONU Gutierrez, Hamas non nasce dal nulla ma da 56 anni di occupazione israeliana dei territori palestinesi, di soprusi, di espropri, di omicidi, di persone private dell’acqua, di case demolite, intere comunità espulse dalle loro terre.

Chiediamo l’immediato cessate il fuoco, fermiamo il massacro, difendiamo la vita e i diritti del popolo palestinese. C’è bisogno di pace, da troppo tempo annichilito questo bisogno, da troppo tempo Gaza è una prigione a cielo aperto, dove vengono messi in discussione quotidianamente gli elementari diritti e le giuste aspirazioni a vivere dignitosamente che ogni popolo desidera per se e per i propri figli.

Venerdì 3 Novembre ore 17,30 nella sede di Unione Popolare, via delle Case Nuove 3Civitavecchia– con Francesco Pisarri, storico, e Youssef Salman, medico palestinese che vive a Roma, ripercorreremo le vicende storiche del Medio Oriente e di come si è arrivati alla situazione attuale.

Perché la Storia non inizia il 7 ottobre. Palestina libera.

Sarà possibile donare a favore della Mezzaluna Rossa per la campagna “SOS GAZA”

Unione Popolare Civitavecchia