Settimana di tempo incerto, nel weekend torna il freddo

Anche questa appena trascorsa è stata una settimana di gennaio surreale, in cui l’inverno, si è assaggiato solo in alcune località alpine dove invece è nevicato abbondantemente, mentre su tutte le altre regioni soprattutto centro meridionali hanno prevalso temperature quasi primaverili. Questo fatto ha risvegliato insetti solitamente in letargo. In diverse località del centro sono state segnalate invasioni di calabroni, zanzare ed altri insetti. Tuttavia tra la Campania, il Molise e la Basilicata si sono verificate forti piogge che hanno causato qualche allagamento. Vediamo allora cosa potrà capitarci la prossima settimana.

Previsioni dall’18 al 25 gennaio 2015

Lunedì mattino il tempo cambia poco, ancora temperature oltre la media stagionale e cieli generalmente poco nuvolosi al nord, più coperti al centro e al sud con qualche pioggia locale. Foschie e nebbie estese interesseranno la Valle Padana ed altre valli interne del centro nord. Spireranno ancora venti meridionali soprattutto sullo Ionio e sul basso Tirreno e Adriatico con mari mossi. Tuttavia durante la giornata è previsto un generale peggioramento del tempo, ma senza comportare gelate o nevicate a bassa quota, solo qualche pioggia, localmente più intensa. Torna comunque la neve verso sera anche sulle Alpi e sull’Appennino centro settentrionale. Le temperature durante la notte
scenderanno su valori stagionali.
Martedì ancora variabile sul settore nord occidentale, cieli coperti con piogge in pianura e neve oltre i 1000 metri sul settore nord orientale. Piogge più estese al centro e al sud, ma con tendenza al miglioramento in serata. Le temperature resteranno stazionarie mentre i mari saranno da mossi ad agitati quelli meridionali, da mossi a poco mossi tutti gli altri. Venti moderati di scirocco al sud.
Mercoledì: per un nuovo flusso di aria umida atlantica le regioni del versante tirrenico saranno caratterizzate da cieli coperti e piogge. Un po’ meglio la situazione sulle regioni adriatiche dove a cieli coperti si apriranno ampi spazi di sereno. Piogge ma nelle zone più interne. Ancora foschie e banchi di nebbia lungo le valli interne del centro nord. Le temperature ancora su valori leggermente superiori al periodo. I mari passeranno da poco mossi a mossi e, soprattutto al sud localmente agitati.
Giovedì peggiora il tempo soprattutto al centro e al sud a causa di una circolazione depressionaria sul Tirreno centrale. A causa di ciò forti piogge investiranno la Sardegna. Piogge anche dal Lazio fino alla Calabria con nevicate estese su gran parte della dorsale appenninica. Nel pomeriggio anche sul versante Adriatico le condizioni meteo peggioreranno. Temperature in calo ovunque. I mari, quelli settentrionali da mossi a poco mossi, quelli meridionali ancora mossi.
Venerdì mattina situazione meteo in miglioramento con qualche residua pioggia soprattutto al centro sud. Al nord invece è previsto l’arrivo di aria fredda polare che cambierà le condizioni climatiche precedenti. Sono previste nuove nevicate sull’Arco Alpino anche a quote basse, stessa cosa nel pomeriggio sull’Appennino settentrionale. Le temperature in diminuzione.
Per il week end è prevista l’affermazione di una saccatura artica che arriverà fino al centro del Mediterraneo, riaffermando così l’inverno. Ciò vorrà dire abbondanti nevicate al nord, piogge intense lungo le pianure del centro sud e temperature al di sotto della media stagionale ovunque. (a cura di Accademia Kronos)