LISTE PULITE – Da ‘report’ puntata 09/12/2012

gabanellipngGiovedì è stato approvato un decreto in base al quale chi ha avuto condanne definitive per peculato, corruzione, concussione, terrorismo, mafia fino ad 2 anni e 1 giorno non può essere candidabile, fino a 2 anni invece si. Il governo ha diramato con soddisfazione i seguenti comunicati: “questa è una visione organica del contrasto alla corruzione, è una decisione rilevante per una vita politica trasparente e ordinata. E il decreto si chiama “liste pulite”. Se chiamiamo liste pulite delle liste dove ci finiscono i condannati fino a 2 anni, ecco, questa è un’offesa all’intelligenza media, non succede in nessun paese civile una cosa di questo genere, anzi non c’è nemmeno bisogno di una legge, perché i cittadini semplicemente non votano chi ha le ombre addosso e i partiti se ne guardano bene dal proporre candidati che hanno processo in corso per reati di questo tipo. E allora spetta a noi cittadini riprendersi la sovranità ed evitare di votare persone che hanno macchie di questo genere. E anche a noi giornalisti, alla stampa, sorvegliare e pretendere che dentro al Parlamento, dove si decide la vita del Paese, non vengano infilate persone, non solo con condanne, ma con processi in corso per corruzione, mafia, terrorismo, perché questo Paese non se lo può più permettere. 

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