Usi civici, Petrelli a Tedesco: “In politica bisogna schierarsi per i diritti degli offesi, non esistono mezze misure”

CIVITAVECCHIA – Dal Consigliere comunale Vittorio Petrelli riceviamo e pubblichiamo:

“Lo scorso 28 agosto è stata emessa un’altra sentenza, la nr.107, dal Commissariato agli Usi Civici riguardante 34 particelle catastali del foglio 17, riconoscendole libere dal vincolo degli usi civici.
Eloquenti le parole con le quali la sentenza si pronuncia.
“Deve quindi escludersi la natura demaniale civica della tenuta.
Tale esclusione può altresì desumersi dall’utilizzo del termine di “bandita” che indica fondi chiusi e quindi sottratti all’esercizio degli Usi Civici. In particolare, nel caso della Tenuta della Mortelle essa indica che i doganieri non potevano concederla in fida come avveniva per le tenute camerali.”
E’ comunque una vittoria di Pirro perché l’Università Agraria impugna ogni sentenza indipendentemente dal contenuto del dispositivo. Se poi viene condannata anche al pagamento delle spese per 12.489,10 euro oltre alle spese legali non muterà atteggiamento. Perché? Perché a pagare è l’Ente e non di tasca loro gli amministratori pro-tempore, per giunta con qualche strascico giudiziario alle spalle.
Di fonte a queste evidenze mi domando come il Sindaco possa aleggiare sulle nuvole di una dannosa indifferenza.
Lo scorso 14 giugno, con un’interrogazione al Sindaco ho proposto l’adozione di una procedimento amministrativo che, se attuato, potrebbe rappresentare una soluzione razionale e giuridicamente corretta del problema.
Mi spiego. Nel rilascio dei certificati di destinazione urbanistica il Comune deve per legge attestare anche la presenza o meno del vincolo degli Usi Civici sulla base di due fattori, come specifica la Direzione regionale competente, ossia su una perizia demaniale approvata dalla Regione e su un atto ufficiale che richiami i terreni gravati, specificando foglio e particella.
Considerato che per i terreni che coincidono con quelli che costituirono la Tenuta delle Mortelle la Direzione regionale ha sospeso la validità della perizia Monaci ed ha revocato l’efficacia di quella della Rossi non è comprensibile che l’Amministrazione comunale non debba rilasciare certificati rispettando la normativa specifica vigente e le indicazioni fornite ufficialmente.
Lo scorso 9 agosto Il Sindaco ha risposto alla mia interrogazione. Confesso di essere rimasto sconcertato. Come valutare infatti che l’Amministrazione comunale sui terreni non reclamati dall’Università Agraria attesti l’inesistenza degli Usi civici rispettando la legge, mentre su quelli reclamati, come quelli che coincidono con la Tenuta delle Mortelle, dichiari l’impossibilità di esprimersi in considerazione dell’accertamento giudiziale in corso (che avrà tutti i tempi che detterà anche l’Università Agraria con i suoi ricorsi pretestuosi in ogni sede)?
Un atteggiamento che non può che essere considerato subordinato agli interessi noti dell’Università Agraria che vessa quelle povere 5000 famiglie da 9 anni oggetti di un’ingiustizia.
Le scelte della politica, almeno quella con la P maiuscola, non possono essere dettate da funzionari che non si assumono le proprie responsabilità, arrampicandosi su cavilli e dubbi ampiamente superabili
Mi auguro che nella mia replica tecnica che protocollerò lunedì prossimo, il Sindaco possa trovare gli stimoli necessari e quell’entusiasmo che costituiscono le basi operative di un primo cittadino pronto a risolvere le problematiche dei cittadini, in special modo quando sono oggetto di ingiustizie palesi in atto da anni”.

Vittorio Petrelli – Consigliere comunale