USB: “Ricordiamo ai nuovi amministratori di CSP che c’è uno stato di agitazione in corso”

CIVITAVECCHIA – Dall’Unione Sindacale di Base riceviamo e pubblichiamo:

“La Unione Sindacale di Base interessata ai problemi della Civitavecchia Servizi Pubblici, come al solito, apprende le notizie riguardanti l’intera problematica di CSP sempre e solo dai quotidiani e dal web e mai da vere e fondamentali riunioni di servizio; apprendiamo ora le nuove nomine per il cda, nuovo Presidente avv. Lungarni in sostituzione del precedente avv. Carboni e del terzo consigliere cda avv. Mormino.
Nell’augurare buon lavoro ai nuovi nominati, che noi stimiamo sia come professionisti e come persone della società civile civitavecchiese, vogliamo ricordare al CDA e alla Amministrazione Comunale che su CSP verte uno stato di agitazione, quasi tradotto in sciopero, da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali riunite tempo fa nel Piazzale del Pincio.
Da quel giorno, nulla è stato fatto dalla Amministrazione di ciò che era stato previsto negli ultimi incontri sindacali nei confronti dei lavoratori e dei servizi ai cittadini, anzi si è provveduto a mandare ancor di più in malora alcuni servizi per poi esternalizzarli con ditte da fuori. Dove sta il rispetto dell’accordo da parte del Sindaco e dell’Assessore a non dare via i servizi?
Tra l’altro tutto ciò ha scombussolato ancor di più il personale interessato al verde, ai cimiteri, all’igiene ambientale.
Però nel frattempo si provvede, senza riunioni e accordi sindacali, a modificare assetti di servizi nterni, promozioni a livelli superiori, incarichi ad personam a chi non ha nemmeno i titoli per farlo, cioè in totale disprezzo delle norme di una società comunale. Si discute anche dei cambi di contratto all’interno privilegiando spesso chi è in esubero soprattutto amministrativamente e non pensando invece alle categorie più basse che lo meriterebbero, Vedi AEC.
Diteci infine quanto ci costa questo ulteriore Consiglio di Amministrazione, perché di nuovo la spesa di gestione è fuori controllo e i risparmi della raccolta differenziata (milioni di euro) non si destinano alle bollette TARI dei cittadini utenti.
Pertanto sig. Sindaco, proprietario pro tempore, e nuovi consiglieri del CDA nonché Nuovo Presidente consigliamo di bloccare immediatamente gli aumenti di spesa del personale, di procedere alla revisione e costi dei servizi e alla gestione del personale, e di fare immediatamente incontri sindacali in modo da chiarire dove questa società dovrà andare e quali finalità aziendali avrà con un piano industriale serio e concreto.
Specificare bene e chiaro quali sono gli intenti dei nuovi Amministratori con rispetto del vecchio accordo di Maggio 2017 e con nuovi accordi futuri, se non sarà cosi, la USB sarà pronta a dimostrare contrarietà attuando tutte le forme di contrasto e lotta tra l’altro già in programmazione”.

USB Civitavecchia – Territoriali RSU RSA