Turchetti (Uil): “Con Legge di Bilancio il Governo colpisce duramente le rinnovabili”

CIVITAVECCHIA – “Il governo colpisce doppiamente le rinnovabili sia con il ‘cap’ a livello di prezzi di vendita a 180 euro che con l’extra-tassazione degli utili al 50%, sovrapponendo così due misure che sono concettualmente distinte e in contrasto tra loro”. A dichiararlo è il segretario generale della Uil di Viterbo e Civitavecchia, Giancarlo Turchetti.

Nella recente legge di bilancio, il governo Meloni ha infatti dato attuazione al Regolamento UE che prevede un versamento straordinario per i produttori di energia elettrica da fossili, allargando il perimetro alle Fonti Rinnovabili di Energia.

Un provvedimento che si va ad aggiungere al limite di 180€/MWh per i produttori da FER che non hanno già subito dei tagli dai precedenti provvedimenti oggetto di impugnazione.

“Il settore delle rinnovabili – ha detto Turchetti – resta quindi nel mirino del governo e vede sommarsi i provvedimenti, largamente ingiusti e contestati dagli operatori, già assunti da Draghi, a quelli appena inseriti nella legge di bilancio. Sembra dunque evidente un rischio di doppia o addirittura tripla imposizione fiscale derivante dall’applicazione delle misure approvate”.

“Come sindacato – ha poi aggiunto Turchetti – esprimiamo un fermo dissenso rispetto all’introduzione di queste ulteriori misure. Le rinnovabili sono infatti lo strumento per delineare e costruire un futuro diverso. In particolar modo per il territorio di Civitavecchia, dove una lunga battaglia ha visto affermarsi un progetto di sviluppo che punta proprio su questo settore per la riconversione della centrale a carbone, dopo anni di inquinamento. Invece l’intervento del governo non lascia presagire nulla di buono”.