“Troppa suddistanza psicologica al quartiere De Sanctis”

Quartiere De SanctisCIVITAVECCHIA – Mi ha colpito la lettera di alcuni residenti del quartiere De Sanctis i quali dopo 54 anni di problemi come scritto in un loro recente striscione, esprimono un “sincero” ringraziamento all’Ater. Tale lettera sembra dettata più da sentimenti politici che d’amore. Stranamente i finanziamenti dell’Ater arrivano dopo una riunione nel quartiere con alti esponenti del partito “democratico”. Purtroppo finchè queste Aziende saranno gestite dalla politica non si vedranno miglioramenti, ma si assisterà ad un continuo scaricabarile tra Comune ed Ater sulle reali competenze di quest’ultimi. La cosa evidente della lettera dei residenti è la loro “sudditanza psicologica ” a certi personaggi” e movimenti, da parte di chi a detta loro li ha ignorati per 54 anni. La frase riferita al vice presidente Ceccarelli definendolo erede (termine che si usa nelle successioni su chi eredita una proprietà o dei beni, e la Circoscrizione non è nè un bene nè una proprietà) è di cattivissimo gusto e manca di rispetto a chi c’era prima. Vorrei dire a questi residenti dalla “sudditanza psicologica” facile, che la 1 Circoscrizione ha fatto molte riunioni con il presidente Di Ludovico andando a parlare con i residenti delle case dell’Ater di notte, e giungendo sempre ad un nulla di fatto, perchè all’Ater forse pensavano più ai grandi quartieri paludosi (vedi Torre D’ Orlando), e non a semplici manutenzioni. Per descrivere la situazione delle case popolari a Civitavecchia mi viene in mente la frase di Hobbes: “Homo homini lupus” l’uomo è un lupo per l’uomo nello stato di natura hobbesiano, dove in assenza di un contratto sociale (oggi lo Stato) ognuno può fare quello che vuole, dove le leggi non esistono, dove chiunque (riferendomi a tale situazione Hobbes mi perdonerà) anche se ha la Ferrari può occupare abusivamente un appartamento rispetto a chi ne ha realmente bisogno, e poi capiterà che la Regione sani la sua situazione, dove la graduatoria per le assegnazioni in cui vi è un ordine cronologico è carta straccia. Concludendo finchè vi saranno residenti “sudditi” che si faranno prendere in giro da certi personaggi o movimenti, si consentirà a certi personaggi di comandare facendo danni, perchè come diceva Andreotti il potere è meglio di una bella donna.

Luca Scotto – Consigliere Prima Circoscrizione