CIVITAVECCHIA – Le polemiche di questi ultimi giorni non devono far calare l’attenzione dai problemi reali che la città quotidianamente vive. E’ l’ammenda del consigliere comunale di minoranza Marietta Tidei che denuncia “l’incuria e alla sciatteria con cui l’Amministrazione si occupa del verde pubblico e soprattutto dei parchi”. “Sebbene il nuovo Assessore abbia dimostrato buona volontà – afferma l’esponente del Pd – non si può non stigmatizzare l’immobilismo dell’Amministrazione sui parchi cittadini che ormai da tempo sono senza gestore e in uno stato di abbandono totale. Non capisco onestamente perché in tre anni l’Amministrazione non abbia proceduto ad indire una gara pubblica per la gestione dei parchi. Non costerebbe nulla alle casse comunali e soprattutto ci sarebbero dei gestori che, avendo presentato dei progetti per la sistemazione e la manutenzione del verde pubblico attrezzato su aree di proprietà comunale, andranno a gestire un complesso articolato di arredi e attrezzature a carattere ricreativo,culturale e commerciale”. Secondo Marietta Tidei i gestori privati, con i quali il Comune dovrà stipulare un’apposita convenzione, sarebbero obbligati a investire e a tenere puliti gli spazi verdi, rendendoli più accoglienti e più fruibili per le tante famiglie che faticano a trovare spazi attrezzati dove portare i bambini. “Potrebbero ad esempio impegnarsi – prosegue – in nuove piantumazioni o nella ristrutturazione dei campi da calcetto, nel posizionamento dei giochi per bambini, esattamente così come avviene in tutte le città normali. Senza voler aprire nessuna polemica sull’immobilismo dell’Amministrazione in questo settore, invito l’Assessore al ramo, a cui ho già inviato il bando del Comune di Roma per realizzazione di punti ristoro, servizi igienici e ulteriori servizi compatibili nei parchi e nei giardini comunali ad indire subito una gara pubblica per la gestione. Si creerebbe qualche posto di lavoro e soprattutto – conclude – si metterebbe fine ad una situazione di abbandono assolutamente incresciosa”.
