Tidei impegna il Governo a sostenere i lavoratori della Tirrenia

tideiCIVITAVECCHIA – L’Onorevole Pietro Tidei a favore dei lavoratori della Tirrenia, con un ordine del giorno presentato alla Camera dei Deputati e accolto all’unanimità da tutti gli onorevoli, sia di maggioranza che di opposizione.
Nel testo presentato ai colleghi, l’ex sindaco di Civitavecchia si dice preoccupato non solo per i livelli occupazionali, dato che i dipendenti con la privatizzazione delle compagnie che facevano parte del gruppo rischiano il posto di lavoro, ma anche per il servizio offerto ai pendolari, data l’importanza dei settori toccati dall’ormai ex Tirrenia.
“Il disegno di legge 103 – premette Tidei – convertito dal decreto legge 127 del 2010, conteneva una serie misure finalizzate a stabilizzare la situazione finanziaria delle compagnie dell’ex gruppo della Tirrenia e a consentire a Fintecna di concludere nei tempi previsti il processo di privatizzazione in corso. Il suddetto decreto-legge ha previsto, tra l’altro, la decadenza dell’organo di amministrazione in carica e la conseguente nomina, mediante decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con quello delle infrastrutture e dei trasporti, di un amministratore unico delle società al quale è affidato il compito di gestire tale complessa fase. L’operazione di cessione di tali compagnie marittime dovrebbe concludersi, in coerenza con il quadro normativo comunitario, entro il 30 settembre 2010”.
Il mancato rispetto di tale termine, dunque, secondo il deputato del Pd, comporterebbe innanzitutto l’impossibilità per le società concessionarie di svolgere le normali operazioni di cabotaggio, determinando in tal modo conseguenze negative, in primo luogo, per il pubblico servizio. Inoltre, con una nota del 4 agosto 2010, Fintecna ha comunicato che “non essendo intervenuta la sottoscrizione del contratto da parte di Mediterranea Holding, viene conseguentemente dichiarata la chiusura senza esito della procedura di dismissione”.
“Il decreto del Presidente del Consiglio del 13 marzo 2009 –va avanti Tidei – che definisce le modalità e i termini di realizzazione dell’operazione di privatizzazione del gruppo Tirrenia, stabilisce l’impegno del Governo ad adottare adeguate misure di salvaguardia dei livelli occupazionali e di tutela nei confronti dei dipendenti del gruppo Tirrenia e il vice ministro dell’economia e delle finanze ha affermato in sede di audizione che, per quanto riguarda l’adeguatezza del piano industriale, anche sotto il profilo sociale, la gara è ancora in corso e che Fintecna sta svolgendo le opportune verifiche”.
Una lunga serie di premesse con cui, attraverso il voto unanime della Camera, Tidei ha impegnato il Governo “a tenere fede agli impegni assunti in merito alla salvaguardia dell’occupazione per i dipendenti delle compagnie dell’ex gruppo Tirrenia, adottando tutte le misure necessarie a garantire che il processo di privatizzazione non produca nefaste conseguenze sui livelli occupazionali e contrattuali dei lavoratori”.